Il mondo intero ha perduto un angelo custode, un testimone della sua parola, un messaggero dell’amore incondizionato e di una fedeltà inesauribile verso la fede cristiana. Si conclude così l’epopea di Papa Francesco, il primo Pontefice del terzo millennio, che con i suoi passi umili ha tracciato nuove strade per la Chiesa universale.Lionel Messi, simbolo di generosità e dedizione alla propria arte, ha espresso la sua commozione per la scomparsa del leader spirituale. La nota “grazie” posta sulla piattaforma Instagram è un omaggio silenzioso al Pontefice che lascia l’umanità in lacrime, ricordandogli il ruolo di guida e protezione che ha assolto con amore.Il ritratto del momento più significativo della visita di Messi al Vaticano non potrebbe essere più commuovente. La donazione dell’alberello di ulivo da parte di un artista di grande talento, simboleggia l’attaccamento per la propria identità culturale e lo spirito che porta il popolo argentino a guardare al mondo con occhi grandi e amorevoli.Un momento in cui la religione non era più un semplice atto formale ma una forza che scuoteva le fondamenta dell’animo di tutti. Papa Francesco ha vissuto ogni giorno come fosse l’ultimo, sforzandosi di portare gli ideali di Cristo ai margini della società e a coloro che erano rimasti senza speranza.Tornando alle immagini del passato, la presenza del Pontefice nella vita pubblica era sempre accompagnata da un senso di calore umano. Sembra incredibile pensare al suo addio, una parte della nostra anima sembra lasciare con lui il mondo, rendendo tutto questo momento tanto più doloroso.La sua scomparsa ci fa comprendere che anche i leader e le guide spirituali sono esseri mortali. Ci ricorda l’impermanenza delle cose terrene, ma soprattutto di non lasciarci andare al dolore e alla tristezza.Sulla terra c’è ancora molto lavoro da fare per realizzare la sua visione: un mondo in cui ogni persona abbia il diritto all’amore, alla felicità e a una vita con dignità. La parola finale del Papa è sempre quella di speranza che egli ha instillato nella nostra anima e di farla crescere come un alberello per dare ombra a coloro che sono senza casa.
Papa Francesco addio: il mondo piange la scomparsa di un angelo custode.
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