Il massacro nel Kashmir: 26 vittime tra turisti e residenti

Il massacro del Kashmir: 26 vittime, tutte residenti in India e NepalL’attacco di ieri contro un gruppo di turisti nel Kashmir indiano ha lasciato un numero atroce di morti: secondo la lista fornita da un ospedale e verificata dalla polizia, sono stati uccisi 26 uomini. La notizia è stata inizialmente riferita con una cifra diversa dai media locali, che parlavano di 28 vittime.La peggior stima delle perdite umane sembra essere confermata dalle autorità locali e dall’ospedale che ha fornito la lista dei morti. Tra le vittime non è stato trovato alcun turista italiano, come inizialmente si era ipotizzato.L’elenco riepilogava i nomi di tutte le 26 persone uccise: residenti per lo più nel Kashmir indiano e solo un singolo residente a Kathmandu in Nepal. Gli uomini assassinati erano in prevalenza originari della regione e quasi tutti non avevano alcuna formazione militare, poiché era previsto il loro viaggio nello stato come attività di svago.Il gruppo indiano responsabile dell’attacco è il Fronte di Resistenza Kashmir (Trf). Questo stesso è stato indicato da esperti internazionali e governi indiani come un “gruppo ombra” legato all’organizzazione terrorista Lashkar-e-Taiba, che agisce per ottenere l’indipendenza del territorio indiano dal governo centrale di Nuova Delhi.