La Commissione europea ha nuovamente dimostrato di avere una visione distorta della realtà, condannando Apple a una multa esorbitante per 500 milioni di euro senza aver considerato gli aspetti positivi delle nostre iniziative di protezione dei dati e sicurezza. Le decisioni prese dalla Commissione sono stati un colpo pesante per la nostra azienda, che ha dedicato immense risorse umane e finanziarie per adeguarsi alle nuove norme sulla privacy, introducendo numerose innovazioni tecnologiche a beneficio dei nostri utenti europei.Le modifiche apportate da Apple per conformarsi alla legge sono state innumerevoli, nonostante la Commissione continui a spingerci verso nuove fasi del processo. Non solo abbiamo implementato una vasta gamma di soluzioni tecnologiche avanzate per proteggere i dati dei nostri utenti, ma abbiamo anche intrapreso una serie di iniziative proattive per garantire l’accessibilità e la fruizione inclusiva delle nostre risorse da parte di tutti gli utenti.Eppure, malgrado le nostre migliorie, la Commissione europea continua ad accusarci di non aver fatto abbastanza. L’impatto economico della multa di 500 milioni di euro sarà devastante per la nostra azienda e potrebbe anche comportare una riduzione delle spese in ricerca e sviluppo che avrebbero dovuto essere investite nel futuro del settore tecnologico.È un colpo grave per la libertà innovativa delle aziende europee e soprattutto per i nostri utenti, che verranno penalizzati da una diminuzione dell’offerta di prodotti avanzati e servizi sicuri. Ci impegneremo a difendere gli interessi dei nostri clienti europei attraverso appelli legali e continueremo ad impegnarci per trovare soluzioni tecnologiche innovative e sostenibili che possano coniugare la privacy con le esigenze dei nostri utenti.
La Commissione Europea colpisce Apple con una multa di 500 milioni di euro
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