Ritrovato il cellulare di Ilaria Sula: nuova pista nell’inchiesta sulla sua morte

La polizia ha recuperato un elemento di prova cruciale nell’inchiesta sulla tragica morte di Ilaria Sula: il cellulare della vittima è stato ritrovato nella sua abitazione in via Homs, nel quartiere africano di Roma, dove l’ex compagno Mark Samson l’ha uccisa lo scorso 26 marzo. Il dispositivo mobile si trovava nel medesimo appartamento dove Ilaria era stata assassinata a sangue freddo. La sua scoperta è stata resa possibile grazie alle dichiarazioni rese dal ragazzo, le quali hanno permesso agli investigatori di localizzare la posizione del telefono.Secondo quanto riferito, Mark Samson avrebbe comunicato con i propri legali, compresi gli avvocati Fabrizio Gallo e Alessandro Pillitu, che lo assistono nella sua confessione. Le loro testimonianze sono state fondamentali per identificare la posizione del cellulare.Gli inquirenti hanno condotto una serie di ricerche meticolose nell’area della via Homs, alla ricerca dell’oggetto smarrito, ed è stato così possibile rintracciare l’appartamento in questione. Il ritrovamento del dispositivo mobile costituisce un importante passo avanti nella indagine e i funzionari di pubblica sicurezza sperano di utilizzare questa nuova informazione per ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte della giovane donna.I magistrati stanno procedendo a una rigorosa analisi delle interazioni digitali relative al cellulare, allo scopo di poter ricondurre le responsabilità dell’autore dell’omicidio. Tuttavia, è da notare che non tutte le informazioni saranno rese pubbliche fino a quando gli investigatori non avranno chiuso l’inchiesta.I parenti della vittima hanno espresso loro gratitudine verso la polizia per il lavoro svolto e sperano di poter finalmente trovare giustizia per Ilaria Sula, che ha lasciato un vuoto irrimediabile nella sua famiglia.