Nel corso di una protesta anti G7 a Torino, un violento scontro è avvenuto tra i manifestanti e le forze dell’ordine in via Santa Giulia, dopo che il corteo era stato deviato da via Po. Alcuni partecipanti, appartenenti al centro sociale Askatasuna e ai collettivi studenteschi, hanno attaccato agenti e mezzi della polizia con aste e bastoni, scatenando una reazione delle forze dell’ordine che hanno risposto con l’utilizzo di lacrimogeni per disperdere la folla.In precedenza, la polizia aveva tentato di allontanare i manifestanti utilizzando idranti per disperderli. La tensione e la violenza sono salite alle stelle durante lo scontro, creando un clima di caos e confusione nelle strade della città. Le immagini di scontri e aggressioni circolano sui social media, alimentando il dibattito sulla legittimità delle azioni intraprese dalle autorità e dai manifestanti.La situazione rimane tesa mentre le forze dell’ordine cercano di ripristinare l’ordine pubblico e contenere la protesta. Le voci discordanti si levano da entrambe le parti, con accuse reciproche di violenza e abusi. L’episodio mette in luce le profonde divisioni presenti nella società e la crescente sfiducia verso le istituzioni governative.Le autorità locali sono sotto pressione per gestire la situazione in modo equilibrato ed evitare ulteriori escalation di violenza. La comunità internazionale osserva con attenzione gli eventi in corso a Torino, preoccupata per il deterioramento della situazione e sperando in una rapida risoluzione pacifica del conflitto.
Proteste anti G7 a Torino: scontro violento tra manifestanti e forze dell’ordine
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