La città di Fano celebra l’inaugurazione del suo nuovo scalo d’alaggio, un’opera infrastrutturale strategica che risponde a una pressante esigenza del territorio e del vivace mondo della nautica locale.
Il progetto, frutto di una complessa sinergia tra enti pubblici e operatori privati, si configura come un tassello fondamentale per lo sviluppo economico e turistico della zona.
“Si tratta di un risultato significativo, che testimonia la capacità di lavorare insieme per fornire servizi concreti e rispondenti alle reali necessità della comunità,” dichiara il sindaco Luca Serfilippi, sottolineando l’impatto positivo che la nuova struttura avrà sulla vita della città.
L’implementazione di questo scalo d’alaggio non è solo una questione di infrastrutture, ma anche di ottimizzazione dei processi e di gestione sostenibile delle risorse.
L’assessore al porto, Gianluca Ilari, ne evidenzia la funzionalità: “La Lega Navale, punto di riferimento per la nautica da diporto, assumerà un ruolo cruciale nell’organizzazione dei servizi, raccogliendo le richieste dei diportisti e predisponendo un calendario dettagliato degli alaggi e delle manovre, in stretta collaborazione con Wider, concessionario dell’area, e con la Capitaneria di Porto.
“Il nuovo sistema operativo mira a semplificare al massimo le procedure, consentendo un accesso rapido e sicuro attraverso la sbarra esistente.
L’operatività sarà gestita da personale qualificato, presente per guidare gli utenti e garantire la sicurezza delle operazioni.
Un elemento chiave dell’efficienza operativa è rappresentato dalla rigorosa disciplina dei tempi di permanenza nell’area di alaggio.
Per evitare congestionamenti e garantire un flusso continuo di imbarcazioni e veicoli di supporto, l’accesso sarà consentito solo in presenza di un team composto da due persone: una a bordo del mezzo di trasporto terrestre e un’altra direttamente a bordo della imbarcazione.
Questa misura, apparentemente restrittiva, si rivela essenziale per ottimizzare l’utilizzo della struttura e minimizzare i tempi di attesa, contribuendo a un’esperienza più positiva per tutti gli utenti.
Il nuovo scalo d’alaggio non si pone solo come luogo fisico per l’alaggio e la varo di imbarcazioni, ma come simbolo di un approccio moderno e partecipativo alla gestione del patrimonio nautico locale, che integra le esigenze dei diportisti, la sicurezza delle operazioni e la sostenibilità ambientale.