Il 18 luglio, Jesi, cuore pulsante dell’Anconetano, si appresta ad accogliere l’ottava edizione di ComuniCiclabili, un evento di rilevanza cruciale per la promozione di una mobilità sostenibile nelle Marche.
L’appuntamento rappresenta un momento di celebrazione e riconoscimento per i comuni che si distinguono per l’impegno concreto a favore della ciclabilità, concretizzato attraverso l’assegnazione delle prestigiose bandiere gialle da parte della Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
Questa edizione vede premiati diciotto comuni marchigiani, un panorama diversificato che abbraccia la costa adriatica, l’entroterra e le aree montane, testimoniando un movimento regionale di consapevolezza e azione.
Jesi, città ospitante, si conferma un punto di riferimento per le politiche di mobilità dolce, affiancata da realtà come Pesaro, rinomata per il suo lungomare ciclabile, Fano, con le sue piste ciclabili che si integrano nel tessuto urbano, e Fermo, impegnata nella creazione di una rete ciclabile che collega i centri abitati.
La lista dei comuni insigniti, che include Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, Mondolfo, Monteprandone, Sassoferrato, Cupra Marittima, Porto Recanati, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Urbania, Altidona, Corinaldo e Grottammare, non è solo un elenco di località, ma una mappa di iniziative e progetti concreti.
Ogni bandiera gialla rappresenta investimenti in infrastrutture ciclabili, come piste ciclabili dedicate, percorsi ciclopedonali, aree di parcheggio per biciclette e servizi di bike sharing, ma anche politiche di sensibilizzazione per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, sicuro e salutare.
ComuniCiclabili, dunque, va ben oltre una semplice cerimonia di premiazione.
Si configura come un’occasione per condividere buone pratiche, stimolare lo scambio di esperienze e rafforzare la collaborazione tra amministrazioni locali, associazioni ciclistiche e cittadini, con l’obiettivo di creare un sistema di mobilità più efficiente, accessibile e rispettoso dell’ambiente.
L’evento sottolinea come la ciclabilità non sia solo una questione di infrastrutture, ma anche di cultura, educazione e di una visione a lungo termine per la qualità della vita nelle comunità marchigiane, mirando a ridurre l’inquinamento atmosferico, migliorare la salute pubblica e promuovere un turismo più sostenibile.
La premiazione si inserisce in un contesto più ampio di politiche europee volte a incentivare la mobilità attiva e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, proiettando le Marche come regione all’avanguardia nella transizione verso una mobilità del futuro.