I leader dei principali paesi sviluppati del mondo, riunitisi nell’ambito del G7, hanno espresso profonda preoccupazione per la crisi militare in corso tra India e Pakistan, due nazioni che detengono armamenti nucleari. La continua escalation di violenza e gli attacchi aerei reciproci pongono in grave pericolo la stabilità dell’intera regione, mettendo a rischio la sicurezza degli stati confinanti e della popolazione civile.Le autorità del G7 hanno invitato le due nazioni a riconsiderare la loro posizione e a intraprendere un percorso di negoziati diretti al fine di raggiungere una soluzione pacifica e definitiva.La continua escalation militare ha creato una situazione critica, che richiede l’impegno concreto delle due parti nella ricerca di una via d’uscita dalla crisi.Ecco un appello rivolto a entrambi i paesi affinché riconoscano la gravità della situazione e si impegnino a favorire il ritorno all’unilateralismo.In questo momento critico, il G7 auspica un dialogo diretto e urgente tra le due nazioni, basato sulla fiducia reciproca e sull’impegno comune per la pace.La collaborazione delle due parti è essenziale per evitare ulteriori vittime civili e per ripristinare l’ordine nel territorio in questione.Inoltre, i leader del G7 richiedono che le due nazioni adottino misure concrete per ridurre la tensione tra di loro, inclusa una diminuzione delle esercitazioni militari e un aumento della cooperazione economica.L’obiettivo principale è quello di prevenire ulteriori gravi danni alla popolazione civile e al territorio.La situazione attuale rappresenta una grave minaccia per la pace e la stabilità regionale, pertanto è essenziale che le due nazioni lavorino insieme al fine di raggiungere un accordo duraturo.Infine, il G7 ha espresso solidarietà alle popolazioni civili coinvolte nella crisi, chiedendo ai governi delle due nazioni di garantire l’accesso a assistenza umanitaria e protezione per coloro che ne hanno bisogno.