Il Senato, con una netta maggioranza di voti a favore, ha deciso di respingere la richiesta della procura di Firenze di sequestrare la corrispondenza elettronica del politico Matteo Renzi, nell’ambito dell’inchiesta riguardante i presunti finanziamenti illeciti alla Fondazione Open. La decisione è stata presa dopo un’approfondita valutazione della relazione presentata dalla Giunta per le immunità, che ha trovato fondamento nel diritto e nella tutela della privacy. I senatori favorevoli alla relazione sono stati ben 112, mentre solo 18 si sono espressi contrari (appartenenti al gruppo M5s) e 3 si sono astenuti. Questo voto rappresenta un importante passo verso la difesa dei diritti individuali e della trasparenza nelle indagini giudiziarie, sottolineando l’importanza del rispetto delle garanzie costituzionali anche nei confronti dei rappresentanti politici.
Il Senato respinge la richiesta di sequestro della corrispondenza elettronica di Renzi: voto a favore netto.
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