Il processo per l’attentato di Bologna del 1980: requisitoria contro Paolo Bellini e coinvolti condannati.

Il magistrato Nicola Proto ha iniziato stamattina la sua requisitoria davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Bologna contro Paolo Bellini, ex militante dell’Avanguardia Nazionale, accusato di essere uno degli autori dell’attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, insieme agli ex Nar già condannati e a Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario Tedeschi, tutti deceduti e non più perseguibili penalmente, ma ritenuti mandanti, finanziatori o organizzatori dell’attacco. Bellini è stato condannato in primo grado all’ergastolo con un anno di isolamento diurno.Inoltre, sono coinvolti nel processo l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel, condannato a 6 anni per depistaggio dalla Corte d’Assise di Bologna, e l’ex amministratore condominiale a Roma Domenico Catracchia, condannato a 4 anni per false informazioni al pm.Proto ha sottolineato che le immagini di Polzer confermano che l’uomo identificato come Bellini era effettivamente presente nella stazione di Bologna il giorno dell’attentato. Ha poi discusso dell’affidabilità delle dichiarazioni di Maurizia Bonini, ex moglie di Paolo Bellini, la quale riconoscendolo in un video amatoriale nella stazione la mattina della strage ha smantellato l’alibi che per decenni ha protetto l’ex membro dell’Avanguardia Nazionale.È previsto che la requisitoria del sostituto Pg si protragga per l’intera giornata.