sabato 26 Luglio 2025
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Rapine a Monza: Arrestati due uomini con modus operandi preciso.

L’area monzese è stata recentemente scossa da una serie di episodi criminali che hanno portato all’arresto di due uomini, entrambi trentanovenne e trentottenne, con precedenti e residenti nella stessa città.
L’attività investigativa, condotta dalla locale Squadra Mobile, ha fatto luce su una spiccata tendenza criminale caratterizzata da rapine reiterate a esercizi commerciali, commesse con una precisa e metodica pianificazione.

L’indagine è stata innescata da un furto avvenuto a fine giugno presso un punto vendita In’s in via Rota.

L’azione, compiuta da due individui mascherati e armati di coltello, aveva fruttato un bottino di circa 500 euro, con la fuga orchestrata tramite un’autovettura le cui targhe erano state abilmente camuffate.

Il modus operandi, subito evidente, si è rivelato un denominatore comune anche in due successive rapine.

Il primo luglio, il Bar Monza, situato in via Borsa, è stato preso di mira, subendo una rapina analoga per un ammontare simile.

La reiterazione del crimine, con la stessa dinamica e la stessa approssimazione nella pianificazione della fuga, ha immediatamente allertato gli inquirenti, suggerendo la presenza di un gruppo organizzato e con una certa esperienza nel settore.

Il 3 luglio, i sospetti si sono concretizzati con un ritorno sul luogo della prima rapina, all’In’s di via Rota.

Questo gesto, apparentemente contraddittorio, ha fornito agli investigatori elementi cruciali per l’identificazione dei responsabili.

L’analisi meticolosa delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, integrata da un’attività di appostamento e pedinamento, ha permesso di ricostruire le sequenze degli eventi e di isolare i due individui.

Un aspetto particolarmente significativo emerso dalle indagini è la capacità dei rapinatori di procurarsi e utilizzare targhe rubate per nascondere l’identificazione del veicolo utilizzato per le evasioni.
Questa abilità suggerisce una rete di contatti nel sottobosco criminale e un livello di preparazione che va oltre la semplice improvvisazione.
L’arresto dei due uomini rappresenta un successo per le forze dell’ordine e un segnale di deterrenza per potenziali imitatori, ma solleva anche interrogativi sulla capacità di prevenire e contrastare il fenomeno del furto in esercizi commerciali e sulla necessità di rafforzare la collaborazione tra istituzioni e comunità locale per garantire un ambiente sicuro e protetto.

L’approfondimento delle indagini potrebbe inoltre rivelare ulteriori complicità e collegamenti con altre attività illecite nell’area.

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