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Bologna ricorda: 40 anni dalla strage, testimonianze sotto le stelle.

Bologna, un’eco di memoria: testimonianze dalla strage che illuminano la cittàIn un gesto di profonda riflessione e impegno civile, Bologna si appresta a commemorare il quarantesimo anniversario della strage del 2 agosto 1980 attraverso un’iniziativa suggestiva e commovente: otto brevi filmati, ognuno della durata di tre minuti, saranno proiettati in piazza Maggiore, preludio alle proiezioni cinematografiche estive “Sotto le stelle”.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione tra i familiari delle vittime, dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, con il prezioso supporto della Cineteca di Bologna e della Fondazione Bottega Finzioni, si configura come un atto di responsabilità collettiva, un monito per le generazioni future e un tributo alla resilienza di una città segnata da un evento traumatico.

La colonna sonora originale, composta da Paolo Fresu, accompagna le testimonianze, amplificandone l’emozione e la profondità.

Questi frammenti di memoria, estratti da interviste più ampie raccolte per il progetto “L’Archivio della Memoria”, offrono uno sguardo intimo e potente sulle vite spezzate e sulle storie di chi ha vissuto da vicino l’orrore.
Non si tratta semplicemente di rievocare il passato, ma di mantenere viva la consapevolezza di quanto accaduto, affinché simili tragedie non si ripetano.
Il programma delle proiezioni, a partire dal 25 luglio, vedrà alternarsi voci e volti che incarnano diverse prospettive sull’evento: Orio Ruozi, con il ricordo del padre, i vigili del fuoco Claudio Deserti e Stefano Sghinolfi, testimoni diretti dell’intervento di soccorso, Marina Gamberini, il cui volto, immortalato in una fotografia iconica mentre veniva estratta dalle macerie, divenne simbolo della sofferenza collettiva.

Morena Verde rievocherà la storia della sorella Rita, dipendente Cigar che lavorava straordinariamente il sabato mattina, mentre Dolores D’Elia, infermiera presente sul luogo della strage, condividerà la sua esperienza.
Paolo Bolognesi, ex presidente dell’associazione dei familiari, porterà con sé il peso delle perdite personali e l’impegno civile per la ricerca della verità e della giustizia.

Il magistrato Leonardo Grassi, con il suo sguardo giuridico, e Paola Sola, storica segretaria dell’associazione, offriranno una prospettiva più ampia sull’iter giudiziario e la lotta per la memoria.

Queste brevi testimonianze, proiettate sotto le stelle di Bologna, rappresentano un’occasione unica per riflettere sulla fragilità della vita, sull’importanza della memoria e sulla necessità di proteggere i valori democratici che la strage ha cercato di minare.
Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano onorare le vittime e contribuire a costruire un futuro di pace e di giustizia.
L’iniziativa si configura come un’opera di pedagogia civile, volta a trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza del passato e l’importanza di custodire la memoria come patrimonio imprescindibile per il futuro.

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