Il mistero avvolge la tragica fine di Manuela Murgia, una giovane di soli 16 anni il cui corpo senza vita fu ritrovato nella gola di Tuvixeddu a Cagliari il 5 febbraio del 1995. Mentre la versione ufficiale parlava di suicidio, la famiglia della ragazza non ha mai accettato questa spiegazione, convinta che Manuela fosse stata vittima di un omicidio. I dettagli dell’ultimo giorno della sua vita sono avvolti nell’ombra: una ragazza che esce di casa con indosso i pantaloni del pigiama sotto i jeans, lasciando un rossetto e un profumo sul tavolo della cucina. Un testimone racconta di averla vista pulirsi le scarpe durante il tragitto prima di salire su un’auto e allontanarsi per sempre. Le domande rimangono irrisolte, i dubbi persistono nel tempo: cosa è accaduto davvero a Manuela quella fatidica giornata? Le indagini hanno portato a poche risposte concrete, lasciando aperta la ferita nel cuore della famiglia e della comunità. La verità resta sepolta insieme alla giovane Manuela, in attesa che la giustizia possa finalmente far luce su questo oscuro enigma.
Il mistero della tragica fine di Manuela Murgia: omicidio o suicidio?
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