La Rete dei siti fortificati, conosciuta come Fortinrete, ha ufficialmente preso vita. I dieci soci fondatori (Forte Aurelia Antica, Forte Marghera, Forte di Bard, Forte Cadine, Rocca d’Anfo, Forte Tesoro, Forte Ardietti, Forte di Vinadio, Meve-Memoriale Veneto Grande Guerra e Ridotto Sant’Erasmo) hanno firmato lo Statuto costitutivo dell’associazione a Vinadio (Cuneo). Durante l’assemblea dei soci è stata eletta la nuova dirigenza per il triennio 2024-2026: il presidente Bruno Buratti (Forte Aurelia a Roma) e la vice presidente Ornella Badery (Forte di Bard).L’associazione si impegna in molteplici iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio fortificato. Tra queste spiccano eventi comuni per diffondere la conoscenza delle strutture fortificate, studi approfonditi, incontri culturali e progetti mirati alla salvaguardia del patrimonio storico-architettonico dei forti. Inoltre, si propone di partecipare attivamente a programmi regionali, nazionali ed europei per la gestione ottimale delle fortificazioni. Aderendo a reti internazionali ed europee, l’obiettivo è condividere esperienze e raggiungere risultati comuni.Il calendario per il 2024 prevede diverse iniziative interessanti tra cui le “Fortezze aperte” il 6 e 7 luglio: due giornate dedicate alle visite guidate e alle attività culturali presso tutti i siti fortificati dei soci. Grazie all’impegno della nuova dirigenza e alla collaborazione tra i membri dell’associazione, Fortinrete si propone di diventare un punto di riferimento nel panorama della valorizzazione del patrimonio fortificato a livello nazionale ed internazionale.
Fortinrete: promozione e valorizzazione del patrimonio fortificato
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