La Consob ha sospeso l’offerta di UniCredit per Banco Bpm, decisione considerata abnorme e in contrasto con la prassi dell’autorità stessa, che non tiene conto degli interessi della banca, del mercato e degli azionisti del Banco. La banca sostiene che questo provvedimento sia senza precedenti ed è motivato da fatti non resi noti in precedenza, come l’eventualità che il Decreto Golden Power potesse contenere delle prescrizioni.Secondo la banca, le condizioni di efficacia dell’offerta erano già state comunicate sin dall’annuncio, e quindi l’iniziativa unilateralmente avviata da UniCredit nei confronti della presidenza del Consiglio non può costituire un fatto nuovo per legittimare la sospensione. Anzi, si rileva come dalla stessa delibera Consob si apprende che UniCredit ha comunicato all’amministrazione competente l’impossibilità di adempiere alle prescrizioni del decreto golden power, circostanza mai resa nota al mercato.La banca sostiene inoltre che la durata complessiva dell’offerta era già significativamente più lunga rispetto a operazioni comparabili e l’estensione di ulteriori 30 giorni aggravherebbe ulteriormente la limitazione operativa e strategica in cui si trova, sin dal mese di novembre. Ciò avrebbe un impatto negativo per tutti i propri stakeholder.Banco Bpm adotterà ogni opportuna iniziativa presso le sedi competenti per risolvere la situazione e difendere gli interessi della banca, del mercato e degli azionisti.