L’Indiana Pacers ha lasciato Madison Square Garden in estasi dopo una rimonta spettacolare che li ha portati a sconfiggere i New York Knicks per 138-135 ai tempi supplementari nella gara 1 delle finali di Conference Est. La partita, dominata per gran parte dalla squadra ospite, è stata un autentico thriller con entrambe le formazioni che si sono dimostrate capaci di mettere in difficoltà gli avversari.I Knicks erano sembrati i padroni della situazione già a pochi minuti dall’inizio della partita grazie alle prestazioni eccezionali di Karl-Anthony Towns, che ha messo a referto 35 punti e 12 rimbalzi. La loro squadra aveva dominato la scena per quasi tutto il match, anche grazie alla contribuzione di Jalen Brunson con 43 punti.Ma i Pacers non si sono mai arresi e, quando sembrava che l’uscita dalla partita fosse già decisa, sono riusciti a far impazzire la folla del Madison Square Garden grazie a una rimonta incredibile. Aaron Nesmith è stato il protagonista di questo recupero con 30 punti, compresi tre triplette nei minuti finali della gara.La sensazione di gioia e sorpresa era palpabile nel campo degli ospiti dopo la vittoria. “È una delle migliori emozioni che possa capitare a un giocatore”, ha dichiarato Aaron Nesmith con il sorriso stampato in faccia. “Quando il canestro è come un oceano e tutto ciò che provi riesce ad entrare, è davvero divertente”. L’allenatore dei Knicks, Tom Thibodeau, ha ammesso di non aver previsto questo giramento di ruolo. “Non si deve mai abbassare la guardia contro una squadra come questa”, ha commentato. La sfida tra i due team proseguirà con la gara 2 e sarà sicuramente ancora più accesa per vedere chi avrà il diritto di giocarsi la finale della Conference Est.La partita è stata segnata anche da un atteggiamento combattivo e sportivo delle due squadre. Nessuno dei due allenatori ha mai rinunciato a credere nella propria squadra, nonostante gli sviluppi imprevedibili della gara. La vittoria finale dei Pacers è stata il risultato di un gioco che ha dimostrato l’importanza del combattivismo e della passione dentro e fuori dal campo.