Nel tardo pomeriggio del primo aprile, una grande valanga ha colpito la zona fuoripista della stazione sciistica di Riffelberg, vicino a Zermatt, ai piedi del versante svizzero del maestoso Cervino. Questo tragico evento ha causato la perdita di quattro vite umane, lasciando un segno indelebile nella comunità locale e oltre.Il 10 maggio, durante un’uscita nella zona dell’incidente, un agente della polizia cantonale del Vallese fuori servizio ha fatto una scoperta sconvolgente: il corpo di un giovane canadese di 30 anni, la cui scomparsa era stata segnalata il 2 aprile. Questa triste notizia è stata confermata oggi dalla polizia del Canton Vallese dopo accurate indagini condotte dai suoi colleghi.Le altre tre vittime sono state identificate poco dopo l’accaduto: uno studente statunitense di soli 15 anni, una giovane donna canadese di 25 anni e un uomo svizzero di 58 anni. Inoltre, una quarta persona coinvolta nell’incidente – un ragazzo svizzero di 20 anni – è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale tramite elicottero.Questo drammatico evento ha scosso profondamente non solo le famiglie delle vittime ma anche l’intera comunità sciistica e alpinistica. È importante riflettere sulla fragilità della vita umana di fronte alla potenza della natura e sulla necessità di adottare misure preventive per evitare tragedie simili in futuro.
Valanga mortale a Riffelberg: quattro vittime e un corpo ritrovato dopo mesi
Date: