Il ministro Matteo Salvini si è recato a Genova per commentare la decisione del governo di tagliare i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali, che rappresentano l’85% della rete autostradale italiana. La riduzione dei finanziamenti, pari al 70%, destò preoccupazione tra gli entusiasti del Terzo Valico e per la città di Genova, già travagliata dalla situazione economica complessa. Il ministro ha sottolineato che alcuni dei tagli sono stati necessari per coprire gli aumenti dei costi associati al progetto del Terzo Valico, una infrastruttura cruciale per la regione.Tra le ragioni di questo aumento dei costi c’è da includere il riallestimento delle gallerie con soffitto a cupola, l’ampliamento della rampa in uscita dallo svincolo di Sestri Ponente e la realizzazione della bretella di raccordo tra il viadotto del Polcevera e lo svincolo di Sampierdarena. Queste opere mirano a ridurre le congestioni stradali e ad aumentare l’efficienza del traffico.Inoltre, parte dei fondi sono stati destinati anche per la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione nella città di Genova, affinché sia adeguata alla normativa europea. Il ministro ha inoltre assicurato che faremo tutto il possibile per recuperare i soldi tagliati e ribadito che il progetto del ponte sullo Stretto di Messina non ha alcuna relazione con questa decisione.