I medici del Policlinico di Palermo hanno emesso un nuovo responso sulla salute dell’operaio coinvolto nell’incidente drammatico avvenuto a Casteldaccia, dove purtroppo cinque colleghi hanno perso la vita a causa delle inalazioni di idrogeno solforato sul luogo di lavoro. Il direttore della Uoc di Terapia Intensiva e del Dipartimento di Emergenza del Policlinico, Antonello Giarratano, ha espresso grande soddisfazione per i progressi compiuti dal paziente.Secondo quanto dichiarato da Giarratano, l’analisi clinica, i test di laboratorio e gli esami strumentali hanno permesso di stabilire una prognosi positiva per la vita del paziente. Tuttavia, rimane ancora incerta la possibilità di recupero completo delle funzionalità neurologiche compromesse dall’incidente.Durante il periodo di ricovero in Terapia Intensiva, il paziente è stato sottoposto a una serie di approfonditi esami radiologici al fine di valutare e trattare le lesioni e i deficit clinici riscontrati grazie alla consulenza specialistica fornita dai neurologi, fisioterapisti riabilitatori e logopedisti. La funzionalità respiratoria del paziente si è dimostrata soddisfacente e stabile sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista dei test di laboratorio, senza evidenziare altre insufficienze degli organi rilevanti per l’equipe intensivistica.
“Prognosi positiva per l’operaio coinvolto nell’incidente di Casteldaccia: progressi e incertezze sulla salute”
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