L’Italia sta assistendo a un aumento significativo dei comuni che non hanno più filiali bancarie sul loro territorio. Secondo l’Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl, nei primi tre mesi di quest’anno altri 7 comuni italiani hanno perso l’ultima filiale presente sul loro territorio, portando il totale a 3.282 comuni abbandonati nel corso degli anni, pari al 41,5% del totale e con una marcata accelerazione a partire dal 2015.Questa situazione ha portato a una vasta area del territorio nazionale, grande quanto Lombardia, Veneto e Piemonte messi insieme, priva di sportelli bancari. Inoltre, aumenta anche il numero di persone che rischiano di perdere l’accesso ai servizi bancari: oltre 10 milioni e 400mila italiani vivono in comuni completamente “desertificati” (4 milioni e 392mila, +0,4% rispetto alla fine del 2023) o in via di desertificazione, quelli con un solo sportello (6 milioni e 60mila, +0,5%).Questa tendenza preoccupante mette in evidenza la necessità di trovare soluzioni per garantire l’accesso ai servizi finanziari a tutti i cittadini, specialmente nelle aree rurali dove la chiusura delle filiali può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone. È importante adottare misure per contrastare la desertificazione bancaria e promuovere l’inclusione finanziaria su tutto il territorio nazionale.
Aumento comuni senza filiali bancarie in Italia: 41,5% territorio abbandonato
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