“Jake Sullivan promuove dialogo e cooperazione per la pace in Medio Oriente”

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha partecipato a “incontri costruttivi” con il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, durante i quali sono stati affrontati diversi temi di interesse comune. Sullivan ha successivamente informato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il suo team riguardo ai dettagli dei colloqui svoltisi in Arabia Saudita, sottolineando il “potenziale che potrebbe essere ora disponibile per Israele e per il popolo palestinese”. Queste discussioni sembrano aprire la strada a un possibile accordo di normalizzazione tra Israele e Riad, segnando un importante passo verso la stabilità nella regione.Inoltre, durante l’incontro con Netanyahu, Sullivan ha affrontato la questione della guerra a Gaza e ha sottolineato l’importanza di ridurre al minimo le vittime civili in conflitti armati. Secondo quanto riportato dalla Casa Bianca, Sullivan ha ribadito la necessità che Israele integri le sue operazioni militari all’interno di una strategia politica volta a garantire la sconfitta duratura di Hamas, il rilascio di tutti gli ostaggi e la creazione di un futuro più prospero per Gaza. Questa posizione riflette l’approccio adottato da Joe Biden e dalla sua amministrazione nei confronti della situazione nella regione di Rafah.Le discussioni avute da Sullivan con i leader sauditi e israeliani evidenziano l’importanza del dialogo e della cooperazione internazionale nel promuovere la pace e la stabilità in Medio Oriente. La ricerca di soluzioni diplomatiche e politiche per risolvere le complesse questioni regionali rimane fondamentale per garantire un futuro pacifico e prospero per tutti i popoli coinvolti.