13 gennaio 2024 – 20:46
Inizia il 17 gennaio la tanto attesa serie televisiva su Canale 5. Non perderti l’emozionante avventura che ti terrà incollato allo schermo!
Il mondo dello sport può essere visto da diverse prospettive, e una di queste è quella di un atleta diversamente abile. È importante ricordare sempre che la felicità è la cosa più importante. Raoul Bova, protagonista della nuova serie Mediaset “I Fantastici 5”, ci parla di una storia educativa sullo sport, lontana dalla retorica e dal pietismo. La serie, nata da un’idea di Massimo Gramellini e Luca Bernabei e sviluppata da Andrea Nobile, ha come protagonista Bova nel ruolo di Riccardo, allenatore di una squadra di atleti diversamente abili che si preparano per il campionato europeo di atletica. L’obiettivo è evitare gli stereotipi e il pietismo legati alla disabilità, rendendo il racconto autentico e vero. La trama ruota attorno al riscatto personale di Riccardo, che ha dedicato la sua vita all’atletica trascurando tutto il resto. A 45 anni riceve una telefonata che cambierà la sua vita: decide quindi di portare con sé le sue due figlie adolescenti ad Ancona, dove allenerà un gruppo di atleti paralimpici in vista degli Europei. Inizialmente il rapporto con i giovani atleti non sarà facile, ma col tempo si creerà un legame speciale. Alla presentazione della serie erano presenti oltre al protagonista anche tutto il cast e importanti figure del mondo dello sport come Luca Pancalli (presidente Comitato Italiano Paralimpico) e Monica Contrafatto (medaglia di bronzo nei 100 mt alle Paralimpiadi del 2021 e ai Mondiali del 2023). La serie è prodotta da Lux Vide, in collaborazione con Rti, e diretta da Alexis Sweet e Laszlo Barbo. Oltre a Bova, il cast include giovani attori e atlete paralimpiche come Martina Caironi, Monica Contrafatto e Ambra Sabatini. “I Fantastici 5” racconta le difficoltà, la vita sociale ma soprattutto la grande passione per lo sport di cinque atleti disabili. Il personaggio di Riccardo non insegna solo a vincere, ma soprattutto ad essere felici: la vittoria sta nel competere con i compagni e fare squadra. Raoul Bova ricorda come fin da giovane abbia avuto amici non vedenti o con disabilità con cui nuotava insieme, dimostrando che non esiste una grande distanza tra le persone diverse. La percezione delle difficoltà è arrivata portando il passeggino di suo figlio quando è diventato padre. Ancora oggi c’è molto da fare in termini di senso civico. Durante le riprese della serie, la disabilità è stata messa in secondo piano perché lo sport rende tutti uguali. Alexis Sweet fa notare che Chiara Bordi, l’attrice che interpreta Laura nella serie e ha perso una gamba nella finzione, ha una storia simile nella realtà (infatti indossa una protesi alla gamba sinistra a seguito di un incidente con il motorino). Bordi sottolinea che non dovrebbe stupire il fatto che una persona disabile possa fare l’attore o l’attrice, ma purtroppo ci sono ancora pochi attori con disabilità nel panorama cinematografico mondiale. Monica Contrafatto, che ha perso una gamba a causa di un mortaio in Afghanistan, si identifica in parte con il personaggio di Laura e spera che la gente possa capire che siamo tutti uguali e che la diversità sta solo negli occhi di chi guarda.