Arriva Italia ha recentemente presentato un nuovo ricorso alla Regione per ottenere un risarcimento di 20 milioni di euro in relazione alla disputa sulle tariffe di trasporto pubblico dal 1982 al 2001, riguardante l’ex società Savda, successivamente acquisita da Arriva. La società ha specificato che la controversia era stata avviata da Savda quando i principali azionisti erano i Bordon. Dopo la cessione dell’azienda da parte dei Bordon ad Arriva, il contenzioso è stato gestito autonomamente dalla famiglia stessa e non dall’azienda, che ha un coinvolgimento solo formale. Qualsiasi eventuale esito positivo del contenzioso vedrà quindi i Bordon beneficiari del risarcimento, sostenendo nel frattempo anche i costi legali correlati. Questo è quanto riportato in una nota ufficiale rilasciata da Arriva Italia in merito al ricorso presentato al Consiglio di Stato contro la Regione per la determinazione delle tariffe di trasporto pubblico su gomma nel periodo indicato.
Ricorso da 20 milioni di euro presentato da Arriva Italia alla Regione riguardo a controversia sulle tariffe di trasporto pubblico dal 1982 al 2001. Bordon beneficiari in caso di esito positivo.
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