Nel cuore di Montegrotto Terme (Padova), un’imponente struttura in corso di realizzazione si è trasformata, per una giornata eccezionale, in un palcoscenico sonoro inusuale. Un cilindro destinato a diventare la piscina più profonda al mondo, con i suoi vertiginosi 30 metri di profondità, ha ospitato un concerto memorabile dell’ensemble InUnum, creando un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere.L’evento ha offerto un’anteprima suggestiva del progetto “Phi 12”, un’opera architettonica innovativa concepita dall’architetto Emanuele Boaretto. Il cilindro, di 12 metri di diametro, si presenta come un’architettura di avanguardia, pensata per accogliere un volume d’acqua termale a una temperatura compresa tra i 32 e i 34 gradi Celsius. L’apertura verso il cielo non è solo un elemento estetico, ma una funzionalità essenziale per l’inserimento di attrezzature di grandi dimensioni e per lo svolgimento di esercitazioni e simulazioni all’avanguardia, aprendo la strada a nuove frontiere nella ricerca e nell’addestramento.L’eccezionalità del luogo è stata amplificata dalla performance musicale. Tra le profondità del cilindro, ancora grezzo e in fase di costruzione, i timpani barocchi di Marco Muzzati hanno risuonato con una potenza inaspettata, mentre la voce di Elena Modena e gli strumenti di Ilario Gregoletto si sono fusi in un’armonia suggestiva. Leonardo Giulianelli ha posizionato il pianoforte a una profondità di 20 metri, creando un effetto acustico sorprendente, mentre le trombe barocche di Matteo Frigé, Guido Guidarelli e Michele Santi hanno contribuito a creare un’atmosfera solenne e maestosa.Phi 12 rappresenta un investimento significativo verso la sostenibilità ambientale, progettato per evitare l’emissione di oltre mille tonnellate di CO2 nell’atmosfera, un impegno concreto in linea con le moderne esigenze di tutela del pianeta. La nuova struttura si affiancherà a “Y-40 The Deep Joy”, un’opera già riconosciuta a livello mondiale per le sue innovative soluzioni architettoniche e per l’ampia gamma di attività acquatiche che offre, consolidando ulteriormente la regione come centro di eccellenza nel settore del turismo esperienziale e dell’innovazione tecnologica applicata all’acqua. L’evento ha offerto uno sguardo al futuro, dove arte, scienza e sostenibilità si fondono in un’esperienza indimenticabile.