Rifondare il futuro: economia sociale, comunità e il richiamo di San FrancescoIn un’epoca segnata da crescenti disuguaglianze, fragilità ambientali e una percezione diffusa di precarietà, il festival Suoni Controvento, in collaborazione con Rai Umbria, offre un’occasione cruciale per la riflessione e l’azione.
Il panel “Come ricostruire un’economia sociale”, inaugurando la serie “Ripartiamo dai Territori”, si pone come un faro illuminante per un futuro più equo, sostenibile e profondamente umano.
L’appuntamento, che si terrà il 15 luglio al Teatro Cucinelli a Solomeo, non è un semplice dibattito, ma un vero e proprio laboratorio di idee volto a plasmare un nuovo paradigma economico e sociale.
L’iniziativa, che vedrà i saluti istituzionali delle principali autorità locali, si pone l’obiettivo di trascendere le logiche del profitto esclusivo, proponendo un modello in cui la prosperità economica sia indissolubilmente legata al benessere collettivo e alla salvaguardia del pianeta.
La presenza di figure di spicco come Davide Rondoni, custode della memoria franciscana e simbolo di un legame profondo con il territorio, testimonia l’intento di attingere a radici culturali millenarie, capaci di offrire spunti di riflessione di straordinaria attualità.
L’economia sociale, intesa come sistema che antepone il bene comune al mero tornaconto individuale, sarà il fulcro della discussione.
Interventi di economisti di fama internazionale, come Veronica De Romanis e Lucrezia Reichlin, affronteranno le sfide complesse che il mondo contemporaneo presenta, analizzando le dinamiche che alimentano le disuguaglianze e proponendo soluzioni innovative per un futuro più giusto.
L’esperienza di Francesco Profumo, esponente di spicco nel panorama finanziario, sarà fondamentale per tradurre le idee in azioni concrete, mentre Ernesto Fürstenberg Fassio porterà la sua visione strategica nel campo dell’economia reale.
Al centro del dibattito si colloca la “Carta per una nuova economia”, un documento programmatico che declina in termini pratici i principi di una società più inclusiva e responsabile.
Essa rappresenta un vero e proprio patto d’impegno per tutti coloro che aspirano a costruire un futuro migliore, fondato sui valori della solidarietà, della cooperazione e della sostenibilità.
La partnership tra Suoni Controvento e Rai Umbria si rivela un motore di cambiamento, capace di coniugare l’eccellenza artistica con la profondità del pensiero.
Il Teatro Cucinelli, con la sua bellezza e la sua posizione privilegiata, incarna lo spirito di apertura e innovazione che anima il festival.
Il successo della passata edizione, con il format “Ripartiamo dai Territori”, ha dimostrato la necessità di un dialogo aperto e costruttivo su temi cruciali per il futuro del nostro Paese.
L’economia sociale, come punto di partenza per una trasformazione profonda, simboleggia un ritorno ai valori fondamentali che hanno sempre contraddistinto la nostra identità culturale.
Il ciclo di panel “Ripartiamo dai Territori” proseguirà con altre iniziative di grande interesse, affrontando temi cruciali come la spiritualità, la cultura, l’educazione e la creatività.
Ogni appuntamento rappresenterà un’occasione per riflettere, confrontarsi e costruire insieme un futuro più prospero e sostenibile.
La ricorrenza del 800° anniversario della morte di San Francesco d’Assisi offre un’opportunità unica per riscoprire i valori della semplicità, della fraternità e della cura per il creato, che possono ispirare un nuovo umanesimo per il XXI secolo.