Il Festival Respighi, giunto alla sua quarta edizione, si conferma un appuntamento imprescindibile per gli amanti della musica colta e del panorama compositivo italiano del Novecento. Dal 21 settembre al 25 ottobre, Bologna si trasforma in un palcoscenico vibrante, offrendo un ricco programma di 12 concerti che celebrano l’opera di Ottorino Respighi in dialogo con le correnti musicali del suo tempo e con le innovazioni del XX secolo.L’apertura, come da tradizione, sarà un momento di festa condivisa con la città. L’8 giugno, Piazza Maggiore, in sinergia con il festival dedicato ai portici, accoglierà la neonata Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti, diretta dal co-fondatore Matteo Parmeggiani. Il concerto inaugurale sarà un viaggio evocativo, un intreccio di atmosfere tra l’effervescenza dell’Ouverture Carnevalesca di Respighi e le suggestioni oniriche di Ravel, De Falla, Aram Khachaturian e del virtuosismo di Manuel Gregorio Marquez. Un omaggio commosso al leggendario tenore modenese, Gianluca Terranova, suggelerà questo preludio alla stagione concertistica.Il cuore del Festival si animerà il 21 settembre con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, diretta dal maestro Zubin Mehta, in un programma che fonderà la suggestiva evocativezza de *I Pini di Roma* di Respighi con la rivoluzionaria potenza de *La Sagra della Primavera* di Igor Stravinskij. Questa scelta programmatica evidenzia la volontà del festival, ideato da Maurizio Scardovi, di costruire un percorso artistico attraverso collaborazioni significative con le istituzioni musicali locali.La Filarmonica Toscanini, storica compagna del festival, tornerà a illuminare il Teatro Duse il 24 settembre, interpretando brani che riflettono l’eco del pensiero di Respighi e l’influenza di Stravinskij. *Berceuse* e *Poema Autunnale*, espressioni della sensibilità bolognese, dialogheranno con *Pulcinella*, un capolavoro che celebra l’arte di Niccolò Paganini.Un momento di particolare rilevanza sarà la prima assoluta de *La Bella Dormente nel Bosco*, l’opera lirica di Respighi tratta dalla fiaba di Perrault. Dopo vent’anni di assenza dai palcoscenici bolognesi, l’allestimento, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio Martini, promette di essere un evento emozionante. La partecipazione di studenti e giovani talenti sottolinea l’impegno del festival verso la formazione e la trasmissione del patrimonio musicale.La Sala Bossi accoglierà il 16 ottobre il virtuosismo del duo pianistico italiano Bruno Canino e Antonio Ballista, tra le realtà più longeve e autorevoli del panorama musicale nazionale. Il loro concerto sarà un omaggio a Gaetano Casella e Gian Francesco Malipiero, due figure chiave del panorama compositivo italiano del primo Novecento, contemporanei di Respighi.L’apertura all’eccellenza internazionale si concretizzerà con l’arrivo della Beijing Symphony Orchestra il 13 ottobre, affiancata dal talento del violinista Giuseppe Gibboni, vincitore del prestigioso premio Paganini di Genova. Questo appuntamento testimonia l’ambizione del festival di creare un ponte culturale tra l’Italia e la scena musicale globale.Il Festival Respighi 2025, dunque, non è solo una celebrazione dell’opera di un compositore, ma un percorso artistico che esplora le connessioni tra la musica italiana e internazionale, promuovendo la collaborazione tra istituzioni e giovani talenti, e offrendo al pubblico un’esperienza musicale intensa ed emozionante.
Festival Respighi: Quattro Edizioni di Musica e Innovazione a Bologna
Pubblicato il
