22 febbraio 2024 – 08:46
Il governo ha approvato un decreto legislativo che riduce le sanzioni fino al 240% per chi viola le norme fiscali, limitando il massimo importo pagabile al 120% dell’ammontare dovuto. Questa revisione del sistema tributario prevede una significativa riduzione delle sanzioni, in media fino a un terzo, e interviene sia sul versante amministrativo che su quello penale. L’obiettivo è rendere il sistema più equo e giusto per cittadini e imprese, semplificando le procedure e agevolando il recupero dei crediti da parte dei contribuenti.Il viceministro all’Economia Maurizio Leo sottolinea l’importanza di questa riforma fiscale, volta a promuovere la conformità fiscale e a contrastare comportamenti fraudolenti. Le sanzioni amministrative saranno ridotte sensibilmente, avvicinandole ai livelli europei e garantendo una maggiore proporzionalità tra l’infrazione commessa e la sanzione applicata. Sul fronte penale, verranno riviste le norme sulla non punibilità per venire incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà finanziarie, consentendo anche la rateizzazione dei pagamenti.È fondamentale distinguere tra i contribuenti onesti che rispettano le regole e coloro che cercano di eludere il fisco con comportamenti fraudolenti. Lo Stato si impegna a supportare i contribuenti onesti ma ad essere inflessibile nei confronti di chi cerca di evadere le proprie responsabilità fiscali. Questa nuova legislazione mira a garantire una maggiore trasparenza e equità nel sistema tributario, promuovendo la legalità e il rispetto delle regole da parte di tutti i cittadini e delle imprese.
