sabato, 7 Giugno 2025
FirenzeFirenze CulturaCasentino a fuoco: il Festival della...

Casentino a fuoco: il Festival della Fotografia Italiana esplora l’immaginazione.

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Il Casentino si configura quest’estate come epicentro di un’indagine profonda e articolata sul potere trasformativo dell’immaginazione, grazie all’edizione 2024 del Festival della Fotografia Italiana. Un percorso espositivo diffuso in dodici sedi tra Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia, che accoglie una quarantina di mostre, oltre cento autori e un ricco calendario di eventi: incontri, talk, letture portfolio, workshop, un vero e proprio crogiolo di creatività e dialogo.L’appuntamento, promosso dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) in celebrazione dei suoi settantacinque anni di attività, si conferma l’unico festival nazionale interamente dedicato alla fotografia italiana, un patrimonio culturale spesso sottovalutato e che merita di essere riscoperto e valorizzato. Il festival ambisce a essere molto più di una semplice esposizione di immagini; è un’esplorazione del ruolo cruciale dell’immaginazione nel plasmare la nostra percezione del reale, un invito a riflettere sulla capacità della fotografia di trascendere la mera documentazione per divenire strumento di indagine filosofica, espressione artistica e veicolo di cambiamento sociale.Il cuore pulsante dell’evento è il Cifa – Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena, dove Denis Curti cura “Arte e Fotografia. Zero effetti collaterali”, un progetto ambizioso che mira a dissolvere i confini, storicamente percepiti come invalicabili, tra arte visiva e fotografia. L’esposizione raccoglie le opere di cinquanta autori, figure iconiche del passato e voci emergenti del contemporaneo, che dimostrano come la fotografia, lungi dall’essere un mero strumento di riproduzione della realtà, possa essere elevata a forma d’arte autonoma, capace di evocare emozioni, stimolare la riflessione e costruire significati inediti. Si tratta di artisti provenienti da mondi diversi, alcuni originariamente legati al mondo dell’arte, che utilizzano la fotografia come mezzo per esprimere visioni personali, intime e spesso intrise di critica sociale; altri, fotografi di formazione classica, che hanno progressivamente abbandonato le tradizionali narrazioni per abbracciare approcci più concettuali, sperimentali e aperti all’interpretazione. Figure come Gino De Dominicis, Renato Mambor, Paola Di Bello, Moira Ricci, Slvio Wolf, Mario Cresci, Maurizio Galimberti, Davide Mosconi, Ugo Mulas ed Ettore Sottsass offrono uno spettro ampio e variegato di approcci e sensibilità.Oltre alla mostra centrale, il festival presenta una serie di personali dedicate a talenti contemporanei come Guia Besana, Ivano Bolondi, Luigi Erba, Roberto Kusterle, Antonella Monzoni, Paolo Ventura, Paolo Verzone e Raoul Iacometti, invitati a confrontarsi con il reale attraverso percorsi narrativi originali e sperimentazioni formali. Il programma include inoltre iniziative volte a sostenere i giovani talenti attraverso la call “Nuovi Sguardi”, a promuovere l’editoria fotografica con il premio Mariæ Nivis 1567, e a rafforzare il legame con il territorio.Come sottolinea Roberto Rossi, direttore artistico del festival, l’obiettivo è creare “un grande contenitore capace di tenere insieme linguaggi, generazioni e approcci diversi,” un luogo vivo e stimolante che promuova il confronto, la crescita e la costruzione di una cultura dell’immagine autenticamente italiana, dalla fotografia d’autore alle fanzine, dalle masterclass residenziali ai progetti di committenza, un vero e proprio laboratorio culturale per il Paese.

Ultimi articoli

Disegno vuoto: Bottazzi trasforma Taranto tra storia e arte contemporanea.

Nel cuore pulsante di Taranto, dove la storia millenaria si intreccia con la contemporaneità,...

Pippo Baudo, 89 anni: una vita per lo spettacolo italiano.

Pippo Baudo, un nome scolpito nell'immaginario collettivo italiano, celebra oggi l'ottantanove anni, un traguardo...

Brunello Cucinelli: Goldcraft 1978, lusso e artigianato dal Giappone all’Italia

Brunello Cucinelli presenta Goldcraft 1978: un’ode all’artigianato e al lusso consapevole. Lungi dall'essere semplici...

Brunello Cucinelli: lusso, artigianato e sostenibilità nella collezione Goldcraft 1978

La nuova collezione Goldcraft 1978 di Brunello Cucinelli, nata dalla collaborazione con EssilorLuxottica, trascende...

Ultimi articoli

Gaza, davanti alla sinagoga di Roma flashmob in risposta al corteo Propal: “Hamas si arrenda”

(Adnkronos) - Mentre per le strade di Roma si sta svolgendo la manifestazione pro...

Isola dei famosi, 30 giorni dopo: come sono cambiati i naufraghi (i kg persi da Adinolfi)

(Adnkronos) - Sono trascorsi 30 giorni dall'inizio dell'avventura in Honduras per i naufraghi dell'Isola...

A che punto siamo con i dazi di Trump? – Video

(Adnkronos) - Non si arresta la politica commerciale di Donald Trump. L'ultimo annuncio è...

MotoGp, Marquez domina la Sprint. Secondo il fratello Alex, lontano Bagnaia

(Adnkronos) - Poker Ducati nella gara Sprint del Gp di Aragon. Oggi, sabato 7...

Mara Venier e Nicola Carraro, la foto inedita e la dedica: “Noi per sempre”

(Adnkronos) - "Noi per sempre", con queste parole Mara Venier accompagna uno scatto pubblicato...
- Pubblicità -
- Pubblicità -