Flashback Habitat: Un’Anima Ritrovata tra Memoria e ContemporaneitàSabato 7 giugno, dalle 11 alle 23, il Padiglione A dell’ex brefotrofio di Torino si spalanca al pubblico, inaugurando Flashback Habitat – Ecosistema per le Culture Contemporanee. Questo evento non è una semplice apertura al pubblico, ma un’immersione in un luogo intriso di storia e ri-significato da una vibrante comunità artistica.Il Padiglione A, un tempo crocevia di esistenze fragili e speranze nascenti all’interno dell’Istituto per l’Infanzia della Provincia di Torino (ex brefotrofio, attivo fino agli anni ’80), era il primo punto di contatto per madri e neonati, un varco tra l’incertezza e la possibilità di un futuro. Le sue mura hanno custodito generazioni di vite, segnando un percorso emotivo complesso, fatto di necessità, accoglienza e, soprattutto, resilienza. Lungi dall’essere un mero contenitore di ricordi, il Padiglione A è stato riattivato e trasformato in un fulcro pulsante, un organismo vivente dedicato all’espressione artistica e alla condivisione culturale.Flashback Habitat si configura come uno spazio “dei Residenti”, una vera e propria comunità di artisti e associazioni che ne animano la vita quotidiana, contribuendo a una riappropriazione significativa del luogo. La sua essenza risiede in un approccio partecipativo e inclusivo, che valorizza il dialogo tra passato e presente, tra memoria collettiva e sperimentazione contemporanea.Due progetti principali danno forma all’identità di Flashback Habitat. “Stanze Viventi / Living Rooms” è un intervento artistico ibrido che trasforma gli spazi esistenti in opere d’arte site-specific. Ogni stanza diventa un’installazione unica, profondamente radicata nella storia del luogo e nelle storie delle persone che lo hanno abitato, fungendo da piattaforma per incontri, laboratori, progetti culturali e iniziative sociali. Queste “stanze viventi” non sono semplici gallerie d’arte, ma luoghi di incontro, di scambio e di riflessione, capaci di evocare emozioni e stimolare il pensiero critico.Parallelamente, una rete di atelier offre agli artisti visivi attivi sul territorio un ambiente di lavoro stimolante e collaborativo. Questi studi non sono solo spazi di produzione artistica, ma anche luoghi di sperimentazione, di confronto e di crescita professionale, incoraggiando la contaminazione tra discipline e la nascita di nuove forme espressive. La condivisione di questi spazi crea un ecosistema creativo fertile, dove l’ispirazione nasce dall’interazione e la conoscenza si diffonde attraverso la collaborazione.L’apertura al pubblico, programmata una volta al mese, rappresenta un’opportunità irrinunciabile per immergersi nell’atmosfera unica di Flashback Habitat, scoprire le opere degli artisti residenti, partecipare a eventi culturali e condividere un momento di riflessione e ispirazione. Un viaggio emozionale tra le pieghe della memoria e le vibrazioni del contemporaneo.
Flashback Habitat: Memoria, Arte e Comunità a Torino
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