“True Colors. Tessuti: movimento, colori e identità” si configura come un’immersione sensoriale e concettuale presso il Maxxi L’Aquila, un percorso espositivo che, dal 7 giugno al 16 novembre, ridefinisce i confini tra arte, spazio e partecipazione. L’allestimento, curato da Monia Trombetta, non è semplicemente una mostra, ma un vero e proprio ecosistema creativo che intreccia l’eredità della Collezione Maxxi con prestiti prestigiosi e nuove produzioni commissionate per l’occasione, in un fertile dialogo con l’architettura barocca di Palazzo Ardinghelli.La mostra si propone come un’indagine complessa sull’identità, declinata attraverso la lente del tessuto. Quest’ultimo, lungi dall’essere relegato a mero materiale, si eleva a linguaggio espressivo polivalente, veicolo di narrazioni stratificate che esplorano tematiche di genere, appartenenza culturale e impegno politico. Le opere, firmate da artiste di spicco come Chiara Bertini, Fanny Borel, Donatella Saroli e Anne Palopoli, spaziano da delicate manipolazioni di fibre a monumentali installazioni ambientali, invitando il visitatore a un’esperienza attiva e coinvolgente.L’approccio curatoriale di Trombetta si concentra sulla capacità del tessuto di generare connessioni inaspettate, sia a livello formale che concettuale. Si assiste a una rilettura critica delle tecniche tradizionali di lavorazione – intrecci, tessiture, tinture – reinterpretate attraverso l’ottica contemporanea. Alcune opere sono pensate per essere indossate, in un gesto che abbatte la distanza tra opera d’arte e corpo umano; altre prevedono la partecipazione diretta del pubblico attraverso performance interattive e laboratori creativi, trasformando il museo in un laboratorio di esperienze condivise.”True Colors” non è solo una celebrazione della creatività artistica, ma anche un atto di riappropriazione culturale per la città dell’Aquila. L’iniziativa, sostenuta da Cdp e patrocinata dal Comune, si inserisce in un progetto più ampio di rigenerazione urbana e di valorizzazione del patrimonio locale, rafforzando il legame tra l’istituzione museale e la comunità. Il Presidente Emanuela Bruni ne sottolinea l’importanza come ponte tra memoria e futuro, locale e globale, in un omaggio alla resilienza e alla capacità di trasformazione. Per Francesco Stocchi, direttore artistico, la mostra è un viaggio corale che trasforma Palazzo Ardinghelli in un organismo vivo, pulsante di storie e significati.L’ispirazione nasce direttamente dal cuore del Maxxi, dalle recenti acquisizioni di opere tessili, e mira ad arricchire il patrimonio pubblico, consolidando l’impegno del museo verso l’accessibilità culturale, testimoniato dal rinnovo dell’ingresso gratuito per i residenti. “True Colors” si configura quindi come un’opportunità unica per esplorare la profondità del linguaggio tessile e il suo potenziale trasformativo, in un dialogo aperto tra arte, comunità e territorio.
True Colors: Tessuti, Identità e Resilienza all’Aquila
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