sabato 26 Luglio 2025
29.5 C
Rome

Notte della Taranta 2025: Plurali, un viaggio tra suoni e identità salentine

Diciannove serate dedicate all’immersione pulsante della pizzica, un’esperienza che dal 1° al 29 agosto prossimi infiammerà il cuore della Salento.

L’edizione 2025 della Notte della Taranta, declinata sotto il segno di “Plurali”, si configura come un percorso culturale itinerante, un crogiolo di tradizioni, innovazione e dialogo tra mondi diversi.

La rassegna non è solamente una celebrazione dei ritmi ancestrali, ma una piattaforma aperta al confronto e all’arricchimento reciproco.

Oltre ai nomi affermati, come La Niña che illuminerà Sant’Andrea il 10 agosto, e il collettivo palestinese 47Soul, portatore di una voce contemporanea e potente, in programma a Nardò l’8 agosto, si onora il Canzoniere Grecanico Salentino, che a Zollino, il 17 agosto, raggiungerà il mezzo secolo di attività, testimoniando un percorso di ricerca e valorizzazione del patrimonio musicale salentino.

Un elemento centrale dell’edizione 2025 è l’omaggio all’eredità di Ernesto De Martino, antropologo che seppe cogliere l’essenza profonda del popolo salentino e delle sue tradizioni.
Tre progetti artistici, selezionati attraverso il bando dedicato, presenteranno opere inedite, frutto di una riflessione approfondita sul pensiero di De Martino a sessant’anni dalla sua scomparsa, offrendo nuove prospettive interpretative e aprendo dialoghi interdisciplinari.

Parallelamente agli spettacoli musicali, Taranta Talk, la serie di incontri promossa dalla Fondazione Notte della Taranta, vedrà la partecipazione di figure di spicco come Giovanni Bianconi, Mario Avagliano, Alessandro Portelli e Paolo Prato.

Questi momenti di riflessione critica affronteranno temi cruciali del presente, stimolando il dibattito e promuovendo una comprensione più articolata delle sfide contemporanee.
Particolare attenzione sarà rivolta alle nuove generazioni, con progetti originali firmati da Hiram Salsano e Roberta Lidia De Stefano, che si affiancano a formazioni corali e ensemble internazionali.

La Scuola di Danza, curata dal corpo di ballo della Taranta, completerà l’offerta formativa, trasmettendo le tecniche e le passioni della danza popolare.

“In un’epoca segnata da divisioni e barriere, la nostra scelta è quella di aprire le porte della cultura,” afferma Massimo Bray, presidente della Fondazione La Notte della Taranta.

“Plurali non è solo un tema, ma un invito a un’apertura mentale, a un modo di abitare il tempo e lo spazio della nostra terra, accogliendo diversità e promuovendo il confronto.

” Il viaggio itinerante culminerà il 23 agosto a Melpignano, con l’attesissimo concertone, un evento che celebra l’energia contagiosa e l’identità unica del Salento.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -