Il *Resto del Carlino*, pilastro imprescindibile del panorama giornalistico marchigiano e nazionale, si appresta a celebrare un traguardo storico: i suoi primi 140 anni di attività.
Un’anniversario che affonda le radici nel cuore di Pesaro, città natale e culla del quotidiano, e che commemora l’uscita del suo primo numero, datato 21 marzo 1885.
L’evento, concepito per onorare una storia così ricca e profondamente intrecciata con l’evoluzione sociale, politica e culturale del territorio, si svolgerà mercoledì 30 luglio alle ore 21:00 in piazzale della Libertà, un luogo simbolo del tessuto urbano pesarese.
Questa celebrazione non è semplicemente una ricorrenza, ma un’opportunità per ripercorrere un percorso a cavallo di decenni, testimone privilegiato di trasformazioni epocali.
Dall’Italia appena unificata alla Repubblica, dalle due guerre mondiali alla ricostruzione, dagli anni del boom economico alle sfide del XXI secolo, il *Resto del Carlino* ha vegliato sulla comunità, informando, analizzando, e spesso, denunciando.
Il quotidiano, nato come voce del mondo contadino e dei ceti popolari, ha saputo reinventarsi nel corso del tempo, abbracciando le nuove tecnologie e i diversi formati di comunicazione, pur mantenendo saldi i principi fondanti del giornalismo indipendente e responsabile.
La sua evoluzione riflette, in definitiva, la trasformazione della società stessa, con la quale ha condiviso gioie, dolori e speranze.
L’evento del 30 luglio non si limiterà a una semplice commemorazione, ma ambisce a essere un momento di festa e di riflessione.
Previste testimonianze di figure chiave che hanno contribuito a plasmare la storia del quotidiano e del territorio, proiezioni di immagini d’archivio che rievochino i momenti salienti di questi 140 anni, e interventi di personalità del mondo politico, culturale e istituzionale.
Si tratta di un’occasione per rinsaldare il legame con i lettori, per ringraziare coloro che hanno sostenuto il *Resto del Carlino* nel corso del tempo, e per guardare al futuro con rinnovato impegno e spirito di innovazione, consapevoli del ruolo fondamentale che il giornalismo continuerà a svolgere nella società democratica.
La piazza della Libertà, quindi, sarà teatro di una celebrazione che ne esalta il valore storico e la vitalità di un quotidiano che continua a raccontare, interpretare e contribuire a costruire il futuro delle Marche.