L’imprenditore Gianluca Rossignolo è stato arrestato a Podgorica dalle autorità di polizia del Montenegro in seguito a un provvedimento derivante da numerose sentenze di condanna a otto anni e un mese per bancarotta fraudolenta della società ‘De Tomaso automobili spa’, fallita nel 2012. Oltre a questo grave reato, Rossignolo è accusato anche di commercio di opere d’arte contraffatte ai danni della prestigiosa ‘Josef e Anni Albers Foundation’, istituzione nata con l’obiettivo di preservare e tutelare le opere dei maestri Albers e dell’artista Piero Manzoni. Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono state condotte con grande professionalità dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Milano, dimostrando l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nella lotta contro il crimine economico e artistico. Questo caso mette in luce la complessità delle attività illegali che possono coinvolgere personaggi influenti nel mondo degli affari e dell’arte, sottolineando la necessità di una stretta collaborazione tra le autorità nazionali e internazionali per contrastare efficacemente fenomeni come la frode finanziaria e la contraffazione artistica. La detenzione di Rossignolo rappresenta un passo significativo verso la giustizia e la tutela del patrimonio culturale, evidenziando l’impegno delle istituzioni nel garantire il rispetto delle leggi e dei valori etici nella società contemporanea.
Arrestato imprenditore per bancarotta e contraffazione: la lotta al crimine economico e artistico.
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