16 marzo 2024 – 20:45
Il trapper 24enne noto come Shiva, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, è stato sottoposto a processo con rito immediato per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. L’accusa si basa su un video che lo ritrae armato di pistola davanti alla sua casa discografica a Settimo Milanese, sparando alle gambe di due giovani esperti di arti marziali che lo avevano aggredito nell’11 luglio dell’anno scorso.A fine febbraio, il giudice Stefania Donadeo ha concesso i domiciliari al trapper su richiesta dei suoi avvocati Daniele Barelli e Marco Campora. Nonostante la sua popolarità sui social media con milioni di follower, Shiva è stato scarcerato ma successivamente è stato deciso che il processo con rito immediato inizierà il 17 aprile davanti all’ottava penale di Milano senza udienza preliminare.La difesa del trapper sostiene che egli si sia solo difeso dalle violente aggressioni subite dai due lottatori di Mma vicini al rapper Rondo Da Sosa. Inoltre, Shiva è anche coinvolto in un’altra indagine della Procura di Ascoli Piceno insieme ad altri cinque giovani per una rissa avvenuta a San Benedetto del Tronto la notte del 30 agosto scorso. Recentemente, il giudice di Ascoli ha deciso di attenuare la misura cautelare dei domiciliari imponendo l’obbligo di dimora.