27 gennaio 2024 – 15:45
Una giovane donna, appena maggiorenne, si era allontanata di casa dopo una discussione con i suoi genitori, in piena notte, nella periferia di Milano. Lungo la strada, ha incontrato un uomo con cui ha cominciato a conversare. L’uomo l’ha condotta in un luogo isolato e l’ha sfidata a bere tutta una bottiglia di vodka che la ragazza aveva con sé. Quando la vittima era ormai ubriaca, l’uomo ha commesso atti di violenza contro di lei. Stanislav Bahirov, un cittadino romeno di 25 anni originario dell’Ucraina e attaccante nella squadra Vogherese della Serie D, è stato arrestato su ordine del giudice che ha rilevato “una particolare determinazione nel commettere il reato” e aver abusato delle “condizioni fisiche e psicologiche inferiori” della vittima. Di fronte al rifiuto della ragazza, nella notte del 22 ottobre dello scorso anno, l’ha portata in una zona ancora più isolata. Nonostante la giovane fosse “chiaramente vulnerabile”, lui non ha esitato a costringerla a bere ancora vodka per sopprimere ogni forma di resistenza. Le modalità dell’aggressione indicano che si trattava di un atto non completamente casuale. Il giudice sottolinea infatti che Bahirov è stato identificato dagli agenti della Squadra Mobile che stavano indagando sul caso e sorvegliavano la zona per individuare il colpevole “mentre si aggirava”, circa un mese dopo l’aggressione, “nello stesso luogo, nelle stesse condizioni di tempo e orario” della notte del crimine. Bahirov è uno degli attaccanti della squadra Vogherese. In questa stagione ha giocato 10 partite segnando due gol. In passato ha anche giocato per il Pavia. La notizia del suo arresto ha suscitato grande sorpresa a Voghera (Pavia), sia all’interno del club che tra i tifosi della squadra rossonera che sta lottando per la salvezza.
