Durante l’evento “Spazio Made in Italy” a Senigallia, il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha tracciato un bilancio del suo operato, focalizzandosi sull’impegno costante verso le istanze e le aspirazioni della comunità marchigiana.
L’intervista, condotta dal direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi, a seguito dell’introduzione della responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia, Arianna Meloni, ha offerto un’occasione per delineare una visione del ruolo della politica e del significato di un agire amministrativo orientato al bene comune.
Acquaroli ha sottolineato come il successo politico ottenuto nelle Marche non sia il frutto di una strategia elettorale isolata, ma il risultato di un percorso strutturato, un lavoro di squadra protratto nel tempo e finalizzato a costruire un solido futuro per la regione.
La politica, secondo il Presidente, trascende il clamore delle campagne elettorali, radicandosi in un impegno quotidiano volto a promuovere dignità, orgoglio e credibilità.
L’attenzione di Acquaroli si concentra sull’impatto concreto delle azioni intraprese, mirando a lasciare un’eredità positiva che proietti le Marche verso un orizzonte di prosperità e sviluppo.
Questo implica non solo la definizione di politiche mirate, ma anche la promozione di una cultura del lavoro e dell’impegno diffuso, in cui ogni cittadino si senta responsabile del destino collettivo.
La fiducia in se stessi e nel proprio territorio emerge come elemento cruciale per il successo: un presupposto necessario per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presentano.
La regione, per realizzare appieno il suo potenziale, richiede un’adesione entusiastica e un coinvolgimento attivo di tutti i suoi abitanti, uniti nella convinzione di poter costruire un futuro migliore.
In definitiva, il suo operato si configura come un tentativo di restituire alle Marche un senso di appartenenza e di fiducia, pilastri fondamentali per una crescita sostenibile e duratura.
