La campagna elettorale per il Presidente della Regione Marche si configura come un crocevia di percezioni e giudizi, un momento in cui l’opinione pubblica è chiamata a valutare scelte, azioni e promesse.
Tuttavia, la recente vicenda che ha coinvolto un candidato con un avviso di garanzia, inevitabilmente entrata nel dibattito pubblico, rischia di offuscare la centralità delle questioni realmente cruciali per il futuro della nostra comunità.
Come leader politico, il mio impegno primario è rivolto a mantenere l’attenzione focalizzata sulle priorità che definiscono il benessere dei marchigiani: la creazione di opportunità lavorative solide e durature, lo sviluppo sostenibile del nostro territorio, la promozione dell’innovazione e la tutela del nostro patrimonio culturale e ambientale.
Ritengo che il giudizio ultimo spetti ai cittadini, che, nell’esercizio del loro diritto democratico, saranno i soli arbitri della scelta elettorale.
La mia responsabilità, al contrario, è presentare con trasparenza e chiarezza i risultati concreti raggiunti durante il mandato precedente e delineare un percorso programmatico ambizioso e realizzabile per affrontare le sfide che ci attendono.
Non intendo né commentare né analizzare questioni che appartengono alla sfera giudiziaria, né lasciarmi distrarre da polemiche che rischiano di allontanarci dai temi essenziali.
La mia dedizione resta saldamente ancorata alla visione di una Regione Marche prospera, inclusiva e capace di competere con successo in un contesto globale in continua evoluzione.
L’ascolto attento delle esigenze dei cittadini, l’elaborazione di politiche mirate e la costante ricerca di soluzioni innovative rappresentano il pilastro del mio agire politico.
Solo attraverso un impegno corale e una visione condivisa potremo costruire un futuro migliore per le Marche, un futuro che vada oltre le sterili discussioni e si traduca in opportunità tangibili per tutti.
La fiducia dei marchigiani è il bene più prezioso che un politico possa ricevere, e intendo onorarla con il massimo impegno e la più profonda dedizione.