11 marzo 2024 – 19:47
Il Teatro di Roma si prepara a un nuovo capitolo della sua governance, dopo mesi di polemiche e tensioni finalmente è stata raggiunta una soluzione che sembra soddisfare tutte le parti coinvolte. L’assemblea dei Soci ha approvato la riforma dello Statuto che prevede una gestione duale, con l’introduzione delle figure di Direttore Generale e Direttore Artistico. È stata confermata la nomina di Luca De Fusco come direttore artistico, un passo importante verso la stabilità e il rinnovamento dell’istituzione culturale.La comunicazione congiunta del ministero della Cultura, Regione Lazio e Comune di Roma sottolinea l’importanza di questa intesa per il Teatro di Roma, definendola un risultato significativo per un’eccellenza culturale. Il ministro Gennaro Sangiuliano ha evidenziato l’importanza di avviare immediatamente una nuova stagione artistica per dare inizio a una fase di rinascita.Il sindaco Roberto Gualtieri ha lodato il dialogo tra istituzioni e fondatori del Teatro di Roma, sottolineando che la soluzione trovata rappresenta il miglior compromesso possibile per garantire sia una direzione artistica forte che una gestione manageriale efficace. La pace sembra essere tornata dopo i contrasti degli ultimi mesi, con due figure chiave destinate a collaborare per portare avanti i progetti futuri.Il presidente della Fondazione Teatro di Roma, Francesco Siciliano, ha annunciato l’avvio ufficiale del processo di riforma statutaria relativa alla governance dell’istituzione teatrale. Le due figure dirigenziali avranno un mandato quinquennale e si impegneranno a far approvare le modifiche statutarie entro aprile.La Regione Lazio ha confermato senza ombra di dubbio la figura di De Fusco come direttore artistico, sottolineando l’importanza della concordia ritrovata per il bene della città e della cultura romana. Il Teatro di Roma guarda al futuro con ottimismo, pronto a vivere una nuova fase all’insegna della collaborazione e dell’eccellenza artistica.