19 febbraio 2024 – 20:13
L’intervento di Ghali con il suo “Stop al genocidio” durante la finale di Sanremo ha scatenato un dibattito acceso, portando a un incidente diplomatico con l’ambasciatore israeliano Alon Bar. Dopo l’episodio a Domenica In, c’era grande attesa per la sua partecipazione come ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa. Tuttavia, è stato l’alieno RichCiolino, presente con lui all’Ariston, a commentare l’accaduto e a suggerire a Fazio le parole da pronunciare. Così è stato Fazio a esprimere per conto di Ghali concetti come “Stop alle guerre, ai respingimenti, alle ingiustizie e a chi propone di aiutare le persone nel loro paese d’origine”.Il tema della pace si è trasformato in qualcosa di divisivo nel tempo, come ha sottolineato Fazio ricordando i tempi in cui si discuteva su questo argomento durante i compiti scolastici: “Sentiamo quella frase per tutta la vita. Fa strano sentire che ora non si può”, ha aggiunto Ghali. L’artista milanese con origini tunisine ha evidenziato che la sua canzone “Casa Mia” era stata composta prima della tragica strage di Hamas del 7 ottobre. Ha raccontato il momento difficile legato al successo che lo aveva portato a perdere l’innocenza: “Ero confuso, non riuscivo più ad avere una vita normale. Ho cercato aiuto da uno psicologo e mi sono fermato per un anno e mezzo perché volevo ritrovare la mia autenticità. Non potevo accontentarmi di meno, dovevo tornare puro e essere me stesso”.Ghali ha poi parlato della sua esperienza di vita in periferia a Milano e del passaggio dalla convivenza con sua madre fino ai 23 anni all’acquisto della sua casa recentemente: “Sono stato un ultimo e lo sono ancora”. Per lui, l’arte rappresenta una stanza creativa per coloro che soffrono ed è il modo migliore per trasformare il dolore in qualcosa di prezioso.Fabio Fazio ha ricordato che nel 2023 Ghali è stato inserito nella lista delle 100 persone che possono influenzare il mondo secondo Time Magazine e nel 2022 ha contribuito alla campagna di raccolta fondi per la ONG Mediterranea donando l’imbarcazione Bayna. Il suo brano cantato in arabo durante Sanremo ha emozionato il pubblico nella serata delle cover. A novembre ci saranno i suoi concerti nei palazzetti, con alcune date già esaurite.
