23 gennaio 2024 – 19:46
Christie’s a New York sta organizzando un’asta per un quadro molto particolare, che sembra essere l’unico dipinto dai Beatles a otto mani. Si tratta di “Images of a Woman”, il quale sarà messo all’asta il primo febbraio con una stima di valore compresa tra i 400 e i 600 mila dollari. Quest’opera è il risultato dell’isolamento forzato che i quattro musicisti, ormai famosi in tutto il mondo, subirono nel 1966 da parte delle autorità giapponesi preoccupate per la loro sicurezza.Durante quell’estate, John, Paul, George e Ringo trascorsero ben 100 ore nella Presidential Suite dell’Hilton di Tokyo. Questa misura straordinaria fu presa dalla polizia al fine di garantire la protezione dei cantanti, che erano oggetto di adorazione da parte dei fan e spesso minacciati durante le loro tournée. In Giappone, in particolare, i nazionalisti infuriati protestavano contro l’autorizzazione data ai divi della musica occidentale per esibirsi al Budokan, considerata un tempio delle arti marziali. Brian Epstein, il manager dei Beatles, organizzò cinque concerti in questa arena.I quattro membri del gruppo avevano talento anche nel campo artistico, soprattutto John e Paul: “Amavano disegnare e spesso aggiungevano piccoli disegni alle loro autografi”, ha spiegato Mark Lewisohn, storico e biografo dei Beatles. Secondo Casey Rogers, esperto di Christie’s, questo quadro rappresenta un momento magico nella storia della band e sicuramente attirerà l’interesse di una vasta gamma di collezionisti. Infatti, rappresenta sia un’opera d’arte che un pezzo di celebrità mondiale.I Beatles interruppero i loro tour due mesi dopo la tappa a Tokyo. Questo rende il dipinto ancora più speciale, poiché non si è mai ripetuto l’episodio in cui si ritrovarono tutti insieme chiusi in una stanza senza molto da fare, come ha sottolineato Lewisohn. Durante la tournée, il fotografo Robert Whitaker immortalò i musicisti seduti a un tavolo con fogli di carta davanti a loro e una lampada al centro. Ognuno era immerso nella propria creazione artistica, che alla fine si sarebbe unita alle altre per formare l’immagine finale del quadro. Whitaker ricorda che interrompevano il lavoro solo per andare a un concerto e poi tornavano subito al tavolo. Secondo lui, i Beatles sembravano calmi e appagati come mai prima: “Non li avevo mai visti così”, ha dichiarato il fotografo.Una volta terminato il lavoro, la lampada fu rimossa e nel disco bianco centrale i quattro apposero le loro firme. Il quadro rimase in Giappone: fu acquistato da Tetsusaburo Shimoyama, un dirigente dello spettacolo, e successivamente venduto negli anni ’80 al proprietario di un negozio di dischi di nome Takao Nishino. Nel 2012 Nishino decise di mettere all’asta l’opera. Il titolo del quadro, “Images of a Woman”, fu dato da un giornalista giapponese negli anni ’80, che pensò che Paul McCartney si fosse ispirato a una vagina per la sua parte del dipinto.
