14 gennaio 2024 – 21:12
Sugarmusic Spa, guidata da Caterina Caselli insieme a suo figlio Filippo, ha annunciato oggi il rilancio della Edizioni Suvini Zerboni. Fondata a Milano nel 1907 come parte dell’omonima società teatrale che portò in Italia diverse operette di successo, tra cui ‘La vedova allegra’ di Franz Léhar, la casa editrice si è poi ampliata grazie all’impegno del nuovo proprietario Ladislao Sugar, fondatore dell’etichetta discografica Sugar Music. Oltre ai classici dell’operetta, il catalogo della casa editrice ha accolto anche “il meglio della musica colta contemporanea italiana”. Caselli e suo figlio intendono continuare a seguire lo spirito innovativo del fondatore. Riconoscendo i cambiamenti nel mondo musicale e credendo che ci siano molti giovani interessati alla scoperta e all’innovazione nella musica, desiderano fungere da ponte tra i compositori contemporanei e le nuove generazioni. Utilizzando i nuovi media e le connessioni con le arti visive, mirano a guardare al futuro. Filippo ha sottolineato che molti giovani sono curiosi ma trovano difficoltà nell’incontrare musica più sperimentale. Pertanto, nel progetto sono coinvolti anche sua figlia Greta e Anna Leonardi, classe 1990, recentemente nominata Head of Publishing. L’obiettivo principale del nuovo management è rafforzare il rapporto con i compositori e creare un collegamento più diretto con il pubblico attraverso una comunicazione aperta e contemporanea rivolta alle nuove generazioni. Inoltre, si prevede di ampliare il catalogo e trasformare gli spartiti in vere opere d’arte, collaborando con artisti contemporanei internazionali. Creare nuove collaborazioni con realtà prestigiose a livello internazionale è uno degli obiettivi principali. A tal proposito, il 25 luglio 2024 verrà proposto al Festival di Salisburgo “Il prigioniero” di Luigi Dallapiccola. Dal 1950 la casa editrice rappresenta diversi compositori come Ennio Morricone, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Goffredo Petrassi, Bruno Maderna e Henri Pousseur, oltre ad Ivan Fedele, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni e Giovanni Verrando fino a Malika Kishino, Aureliano Cattaneo, Federico Gardella, Riccardo Panfili e Filippo Perocco.
