19 dicembre 2023 – 20:46
La Scala di Milano, uno dei teatri più prestigiosi al mondo, è alla ricerca di un nuovo sovrintendente. Entro fine gennaio, i consiglieri di amministrazione si impegneranno a selezionare una rosa di candidati provenienti sia dall’Italia che dall’estero. L’obiettivo è quello di trovare la persona giusta per guidare il teatro a partire dal febbraio 2025, quando scadrà il mandato dell’attuale sovrintendente, Dominique Meyer. A differenza del passato, questa volta non si ricorrerà ad agenzie specializzate nella ricerca di dirigenti, ma si cercherà invece di raggiungere un accordo tra tutte le componenti del consiglio: il governo, gli enti locali (Regione e Comune) e soggetti privati.Il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato l’importanza che tutte queste componenti abbiano lo stesso peso decisionale. Nella rosa dei candidati sarà incluso anche il nome dell’attuale sovrintendente Meyer, che ha confermato la buona salute finanziaria della Scala fino al 2024 nonostante l’accordo sul nuovo contratto di lavoro che prevede un adeguamento degli stipendi al costo della vita. Meyer ha inoltre presentato un ambizioso programma triennale che comprende la conclusione della tetralogia di Wagner diretta da Christian Thielemann e la creazione di una nuova opera basata sul Nome della rosa di Umberto Eco in collaborazione con l’Opéra di Parigi.Nonostante i successi ottenuti durante il suo mandato, Meyer dovrà affrontare due ostacoli importanti: il fatto di compiere 70 anni nel 2025 e la volontà del governo di vedere un cambiamento alla guida del teatro. Il sindaco ha paragonato l’inclusione di Meyer nella rosa dei candidati a quella di Alexander Pereira cinque anni fa, sottolineando che non è prevista una proroga del suo mandato.I consiglieri sono concordi su due punti fondamentali: la separazione dei ruoli di sovrintendente e direttore artistico e la necessità di trovare una valida alternativa a Meyer. A tal proposito, si sta considerando il nome del sovrintendente della Fenice Fortunato Ortombina, mentre alcuni suggeriscono anche Salvo Nastasi, attuale presidente Siae. La decisione definitiva verrà presa idealmente in primavera dopo una fase di approfondita valutazione.Il sindaco ha riconosciuto che il governo auspica un cambiamento, ma ha sottolineato l’importanza di tenere conto dell’opinione di tutti gli attori coinvolti. Ha espresso fiducia nel ministro Sangiuliano come interlocutore aperto al dialogo. Infine, i consiglieri hanno ribadito l’importanza di trovare un’alternativa solida per garantire il futuro successo della Scala.
