22 marzo 2024 – 20:34
Il caso Visibilia continua a tenere banco, con l’accusa di presunta truffa ai danni dell’Inps che coinvolge tredici dipendenti e un presunto ammanco nella fruizione della cassa integrazione Covid. Il procuratore capo Marcello Viola ha dichiarato che sono stati erogati 126 mila euro di fondi pubblici per ore di cassa non dovute nel periodo tra maggio 2020 e febbraio 2022. Questo è solo il primo aspetto delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, che hanno portato alla chiusura del caso Visibilia da parte della procuratrice aggiunta Laura Pedio e della pm Marina Gravina.Resta ancora aperto un altro fronte riguardante Santanch, accusata di falso in bilancio per presunte irregolarità nelle gestioni contabili e finanziarie di Visibilia. Tuttavia, sembra che l’accusa di bancarotta possa essere revocata in seguito a una possibile richiesta di archiviazione, poich nessuna delle società del gruppo Visibilia ha dichiarato fallimento fino ad ora.L’inchiesta si è sviluppata in seguito alla denuncia dell’ex responsabile Investor Relations Federica Bottiglione e ha portato alla luce la presunta collaborazione tra Dimitri Kunz D’Asburgo, compagno della senatrice di Fdi, e Paolo Giuseppe Concordia, responsabile delle tesorerie del Visibilia Group. Secondo la Guardia di Finanza, dalle conversazioni intercettate emerge la consapevolezza dei due indagati riguardo allo schema illecito adottato.Le chat acquisite agli atti rivelano dettagli significativi su questa vicenda intricata: sembra che ci fosse una certa complicità nel perpetrare le presunte frodi. La situazione si fa sempre più complessa man mano che emergono nuovi elementi sul coinvolgimento dei vari soggetti coinvolti. Resta da vedere come evolverà questa delicata vicenda giudiziaria e quali saranno le conseguenze per coloro coinvolti nelle presunte irregolarità emerse.
