07 febbraio 2024 – 11:12
La proposta di riqualificare San Siro è stata fortemente criticata da Barbara Berlusconi, ex AD del Milan, che ritiene che sia solo un modo per non fare nulla. Secondo lei, la ristrutturazione dello storico impianto creerebbe ancora più disagi e il progetto sembra troppo generico e inverosimile. Secondo studi approfonditi che erano stati fatti in passato, sarebbe meno costoso costruirne uno nuovo anziché ristrutturarlo. I 300 milioni stimati sembrano una cifra troppo bassa e poco credibile se si considera che il Real Madrid spenderà molto di più per ristrutturare il Bernabeu, con costi quasi raddoppiati rispetto alle previsioni.Barbara Berlusconi aveva proposto nel 2014-2015 di costruire uno stadio in città al posto dei padiglioni 1 e 2 della Fiera di Milano, con hotel, ristoranti e parchi giochi. Anche se la Fondazione Fiera aveva approvato il piano, è stato osteggiato dai residenti e alla fine tutto è stato bloccato. Nonostante ciò, Barbara Berlusconi si dice felice di aver aperto il dibattito perché sempre più persone si rendono conto dell’importanza di costruire una nuova struttura e migliorare la qualità del calcio italiano.Il calcio in Italia è un settore economico che coinvolge diversi comparti merceologici nella sua catena di valore, generando un impatto significativo sull’economia nazionale con oltre 10 miliardi di euro nel Pil italiano e oltre 112.000 posti di lavoro. Tuttavia, secondo Barbara Berlusconi, si sono persi molti anni a causa degli interessi politici che hanno prevalso sulle esigenze dello sport e dell’industria calcistica, una delle più importanti del Paese.Il dossier sulla riqualificazione di San Siro è ora sul tavolo del sindaco Beppe Sala. L’AD della holding H 14 osserva che scaricare tutto sull’amministrazione comunale è riduttivo e strumentale. Il problema riguarda il sistema Paese nel suo insieme e la sua mancanza di volontà nel prendere decisioni e migliorare le strutture. La burocrazia e le leggi inadeguate stanno bloccando la modernizzazione del calcio italiano.Secondo Barbara Berlusconi, San Siro ha bisogno di essere ristrutturato perché non è funzionale, decadente, scomodo e privo di servizi adeguati. I seggiolini sono stretti e scomodi, ci sono rampe interminabili e mancano servizi come bar e bagni adeguati. In alcuni settori del terzo anello addirittura non si può accedere.In questo contesto, Barbara Berlusconi ritiene inevitabile che Milan e Inter prendano strade separate. Milano come grande città potrebbe benissimo avere più stadi funzionali. Riguardo alla possibilità che il Milan vada a San Donato, Barbara Berlusconi risponde che è sempre stata favorevole a uno stadio in città ma dopo anni di discussioni sterili è giusto cercare altre soluzioni.Le proteste dei cittadini contro gli impianti sportivi in zone residenziali sono un fenomeno tipicamente italiano. All’estero, invece, sono felici se viene costruito uno stadio nelle vicinanze perché sanno che la zona verrà riqualificata con più servizi e sicurezza, aumentando il valore delle loro case. Lo stesso è accaduto durante la costruzione di Porta Nuova e City Life a Milano, che ora sono diventati simboli della città apprezzati in tutto il mondo.Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le parole di Barbara Berlusconi dicendo che lasciare lavorare chi sa lavorare è importante e che non necessariamente spetta a lui prendere decisioni. Anche lui non si sente in grado di fare una valutazione precisa sulla ristrutturazione del Meazza ma crede che ognuno possa esprimere la propria opinione.
