sabato 2 Agosto 2025
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Trento

Leadership e inclusione: la provincia guarda al futuro scolastico.

La stagione amministrativa provinciale si proietta verso il futuro con decisioni strutturali riguardanti la leadership scolastica e l’impegno a favore dell’inclusione, delineando un quadro per l’anno accademico 2025/2026.
La continuità, intesa come garanzia di stabilità e consolidamento delle pratiche didattiche, ha guidato la distribuzione degli incarichi di dirigenza scolastica, che ricopriranno un ruolo cruciale nel sostenere la crescita educativa della comunità.
In dettaglio, si conferma la presenza di 74 dirigenti scolastici, distribuiti su 75 istituti, un dato che riflette un quadro di serena transizione.

La naturale rotazione del personale, con quattro pensionamenti, non ha generato movimenti significativi dall’esterno, segno di un forte radicamento professionale all’interno della provincia.

Un elemento di novità è rappresentato dall’ingresso in ruolo di due nuovi dirigenti, la professoressa Morena Manfrin e il professor Pasquale Tappa, che apportano nuove competenze e prospettive.

Al contempo, il ritorno dall’estero di un dirigente scolastico provinciale arricchisce il patrimonio esperienziale del sistema educativo.

Per far fronte alla necessità di una leadership temporanea in seguito a un pensionamento, il professor Marco Felicetti, già apprezzato dirigente dell’Istituto Rosa Bianca, assume la reggenza dell’Istituto Comprensivo Predazzo, Tesero, Panchià e Ziano, garantendo la continuità dell’azione amministrativa e didattica.

Questa scelta testimonia l’importanza attribuita alla capacità di leadership e alla disponibilità di figure competenti in grado di assicurare il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Parallelamente a queste decisioni riguardanti la leadership, la provincia ribadisce il suo impegno verso l’inclusione scolastica, destinando risorse specifiche per le scuole dell’infanzia.
Tale investimento strategico riflette una visione che pone al centro il diritto allo studio e la necessità di garantire a ogni bambino opportunità di crescita e sviluppo equanime.
Un’attenzione particolare è rivolta alla formazione del personale docente, con l’obiettivo di rafforzare le competenze specialistiche nel campo del sostegno.

In quest’ottica, sono state avviate interlocuzioni costruttive con la prorettrice alla didattica dell’Università degli Studi di Trento, con l’intento di concretizzare l’attivazione di un percorso di specializzazione dedicato.
Questa iniziativa mira a rispondere alla crescente domanda di figure professionali qualificate e a promuovere un’offerta formativa all’avanguardia, in linea con le migliori pratiche nazionali ed internazionali.

La collaborazione con l’università rappresenta un volano per l’innovazione pedagogica e per il miglioramento continuo della qualità del servizio scolastico offerto alla comunità.

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