Salerno Capitale dello Sport Universitario Europeo: Un Crogiolo di Talento e ValoriL’Università degli Studi di Salerno si prepara ad accogliere un evento di portata internazionale: i Campionati Europei Universitari di Pallacanestro 3×3 2025.
Questa competizione, che si svolgerà all’interno del Campus di Fisciano, rappresenterà un significativo preludio ai prestigiosi European Universities Games 2026, una vetrina sportiva destinata a portare in Campania oltre 4.000 giovani atleti provenienti da tutta Europa.
Con il coinvolgimento di trentatré università, quarantaquattro squadre provenienti da diciassette nazioni, duecentocinquanta atleti e tecnici e oltre centotredici gare in programma, l’evento si configura come un vero e proprio crogiolo di talento e un’occasione unica per celebrare i valori dello sport universitario.
L’organizzazione, frutto della sinergia tra l’Università di Salerno, il CUS Salerno, l’Adisurc e con il supporto della Regione Campania, FederCUSI e FISU, sottolinea l’impegno dell’istituzione nella promozione dello sport come motore di crescita personale e collettiva.
La cerimonia inaugurale, arricchita da tornei individuali come il Shoot Out maschile e femminile e il Dunk Contest maschile, si preannuncia come un momento di festa e di condivisione.
Il Rettore, Prof.
Vincenzo Loia, ha espresso l’orgoglio dell’ateneo, sottolineando come l’evento rappresenti una tangibile dimostrazione del suo impegno nella creazione di una comunità universitaria coesa, fondata sui principi dello sport.
Lo sport, per l’Università di Salerno, non è solo competizione, ma anche sacrificio, responsabilità, rispetto e, soprattutto, incontro: un luogo dove diverse culture si incontrano e dialogano.
La configurazione spaziale dei campus di Fisciano e Baronissi, che concentrano strutture e servizi in un contesto urbano compatto, ha plasmato l’identità dell’ateneo, improntata alla condivisione e alla socializzazione.
La partecipazione di nazioni come Austria, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Norvegia e Spagna testimonia l’ampiezza e l’attrattiva dell’evento.
Adam Roczek, Presidente di EUSA, ha esaltato l’importanza della tappa salernitana come preludio ai European Universities Games 2026, sottolineando l’impegno congiunto di tutte le parti coinvolte per rendere l’evento indimenticabile.
Il Presidente del CUS Salerno, Avv.
Lorenzo Lentini, ha sottolineato come lo sport universitario sia un catalizzatore di scambi culturali e un ponte tra diverse tradizioni, incarnando i valori fondamentali dell’Europa.
Il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha richiamato l’importanza dello sport come veicolo di valori universali, paragonandolo ai tedofori dell’antica Grecia, simboli di pace e amicizia.
In un mondo segnato da tensioni e incertezze, lo sport rappresenta un terreno fertile per la costruzione di una comunità umana, europea e globale.
La nuova classe dirigente, formatasi in contesti universitari improntati alla solidarietà e ai valori dello sport, rappresenta una speranza per il futuro.
L’evento a Salerno non è solo una competizione sportiva, ma un investimento nel futuro dell’Europa, un’occasione per celebrare i valori che ci uniscono e per costruire un mondo più giusto e pacifico.