09 febbraio 2024 – 12:45
La contesa legale che coinvolge Margherita Agnelli, figlia dell’avvocato Gianni Agnelli, e l’eredità del padre ha preso una nuova svolta. Dopo aver presentato un esposto, la procura di Torino ha avviato delle indagini sulle possibili violazioni fiscali. In seguito alle indicazioni dei pubblici ministeri, la guardia di finanza ha acquisito una vasta documentazione in diverse sedi. L’attenzione si è concentrata principalmente sul trattamento fiscale del pagamento vitalizio che Margherita versava alla madre Marella, in base agli accordi presi nel 2004. Gli anni oggetto di analisi sono il 2018 e il 2019. Le indagini non coinvolgono persone sconosciute, infatti tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati: Gianluca Ferrero, commercialista torinese (attuale presidente della Juventus ma completamente estraneo alla vicenda), Robert Von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli su incarico dell’autorità giudiziaria svizzera, e John Elkann, figlio di Margherita Agnelli e presentatore dell’esposto.Parallelamente al procedimento penale, a Torino si sta svolgendo anche un processo civile tra Margherita come “attore” e i suoi tre figli come “parte resistente”. Nel luglio scorso i giudici avevano deciso di sospendere il processo in attesa degli esiti di tre procedimenti aperti in Svizzera. Tuttavia, la Cassazione ha parzialmente annullato questa decisione invitando i giudici a motivare meglio la loro scelta.Nel marzo del 2004, un anno dopo la morte di Gianni Agnelli, Margherita firmò un accordo transattivo a Ginevra con sua madre Marella Caracciolo. In cambio della rinuncia alle partecipazioni nelle società di famiglia, Margherita ottenne beni per un valore di 1 miliardo e 275 milioni di euro. Successivamente, Margherita ha negato la validità di questo accordo, sostenendo di essere stata vittima di un “complotto” ai suoi danni. Nonostante cause civili e denunce penali, questa tesi non ha mai convinto la magistratura.Marella è deceduta nel 2019 e ha designato John, Lapo e Ginevra Elkann come eredi. Margherita sostiene di essere stata ingiustamente esclusa dalla successione insieme agli altri figli avuti dal suo secondo marito Serge De Pahlen, e ha impugnato i testamenti.
