17 gennaio 2024 – 16:13
Il Parlamento europeo ha recentemente approvato in modo definitivo una direttiva volta a migliorare l’etichettatura dei prodotti e a vietare l’utilizzo di dichiarazioni ambientali fuorvianti, al fine di contrastare efficacemente il fenomeno del greenwashing. Questa nuova normativa rappresenta un importante passo avanti nel garantire maggiore trasparenza e informazione ai consumatori riguardo all’impatto ambientale dei prodotti che acquistano.La direttiva prevede una serie di requisiti stringenti per le etichette dei prodotti, con l’obiettivo di fornire informazioni chiare e accurate sulle loro caratteristiche ambientali. Saranno introdotti standard armonizzati per la valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita, compresa la produzione, l’utilizzo e lo smaltimento.Inoltre, la direttiva vieta espressamente l’utilizzo di dichiarazioni ingannevoli o fuorvianti sull’impatto ambientale dei prodotti. Questo rappresenta un importante strumento per contrastare le pratiche commerciali scorrette e assicurare che i consumatori non vengano indotti in errore riguardo alla sostenibilità dei prodotti che acquistano.Il fenomeno del greenwashing, ovvero la tendenza delle aziende a presentarsi come ecologicamente responsabili senza effettivamente adottare misure significative per ridurre il proprio impatto ambientale, è diventato sempre più diffuso negli ultimi anni. La nuova direttiva mira a combattere questa pratica sleale imponendo sanzioni severe per le aziende che utilizzano dichiarazioni ambientali fuorvianti.In conclusione, la direttiva approvata dal Parlamento europeo rappresenta un importante strumento per garantire maggiore trasparenza e tutela dei consumatori riguardo all’impatto ambientale dei prodotti. Grazie a questa normativa, i consumatori potranno fare scelte più consapevoli e sostenibili, contribuendo così alla transizione verso un’economia più verde e responsabile.
