giovedì 31 Luglio 2025
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Comune di Bari

Martina Franca: Sequestrati cani, un successo della legge Brambilla

L’intervento delle guardie zoofile Endas, a Martina Franca, che ha portato al sequestro di otto cani detenuti in condizioni inaccettabili, rappresenta un segnale tangibile dell’efficacia, in evoluzione, della legge Brambilla.

Un successo che va al di là della semplice applicazione sanzionatoria, abbracciando un ruolo deterrente cruciale nella prevenzione del maltrattamento e di ogni forma di abuso nei confronti degli animali.

L’intervento, coordinato dal responsabile provinciale Endas, Arcangelo Caressa, con la collaborazione delle autorità locali e di un veterinario Asl, evidenzia come la sinergia tra diverse istituzioni sia fondamentale per garantire la tutela del benessere animale.
La legge Brambilla, entrata in vigore il primo luglio, sta generando un incremento significativo di segnalazioni che denunciano situazioni di sofferenza e violazione dei diritti degli animali.
Questo non è un mero aumento di “denunce”, ma un chiaro indicatore di una maggiore consapevolezza diffusa e di una crescente disponibilità a segnalare comportamenti inadeguati.
L’azione delle guardie zoofile, supportata da una legislazione più stringente, permette di intervenire in situazioni che altrimenti rimarrebbero nell’ombra, garantendo una risposta concreta a chi dimostra disinteresse o deliberata crudeltà verso gli esseri viventi.

Le condizioni in cui erano detenuti i cani sequestrati – catene di lunghezza limitata, mancanza di acqua, rifugi precaristici, assenza di microchip e vaccinazioni – configurano un quadro di negligenza e sofferenza che viola ogni principio di rispetto e responsabilità.
L’azione legale a carico del proprietario, che prevede pene detentive fino a due anni e sanzioni economiche significative, è un monito per chiunque pensi di poter disporre della vita e del benessere degli animali a proprio piacimento.

La recente introduzione del divieto nazionale di detenere animali al guinzaglio fisso, con una sanzione specifica di 5.000 euro, rafforza ulteriormente il quadro normativo a tutela degli animali, riconoscendo il diritto a una vita dignitosa e libera da costrizioni.

L’impegno dell’on.
Michela Vittoria Brambilla, Presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, non si limita all’approvazione di leggi più severe, ma si prosegue con un monitoraggio costante delle vicende, assicurando che la giustizia sia pienamente applicata e che i colpevoli ricevano la punizione prevista dalla legge.
Questa azione è parte di un percorso più ampio, volto a promuovere una cultura di rispetto e responsabilità nei confronti degli animali, educando i cittadini e sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza del benessere animale.

Il caso di Martina Franca è un esempio emblematico di come la combinazione di una legislazione adeguata, un’azione di controllo efficace e una crescente sensibilità civica possa fare la differenza nella lotta contro il maltrattamento e nella promozione di una società più giusta e compassionevole.

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