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Venezia

Addio Pier Francesco Ghetti: ecologo, rettore e custode di Venezia

Il mondo accademico e la città di Venezia piangono la scomparsa di Pier Francesco Ghetti, figura di spicco nell’ecologia italiana e rettore dell’Università Ca’ Foscari dal 2003 al 2009.

Nato a Peschiera del Garda l’11 agosto 1943, Ghetti ha incarnato una rara combinazione di rigore scientifico, visione strategica e profondo amore per il territorio, lasciando un’eredità che si estende ben oltre i confini dell’ateneo veneziano.

La sua carriera accademica si è sviluppata attorno a discipline fondamentali per la comprensione e la gestione del nostro pianeta: ecologia, ecologia applicata, idrobiologia e analisi di sistemi ecologici.
La sua leadership all’interno di Ca’ Foscari è stata determinante.
Ha guidato il Dipartimento di Scienze Ambientali dal 1992 al 1996, segnando un periodo di crescita e consolidamento, per poi assumere la carica di Preside della Facoltà di Scienze dal 1996 al 1996, imprimendo una direzione innovativa.
Un contributo fondamentale è stato la co-fondazione e l’insegnamento del primo corso di laurea in Scienze Ambientali in Italia, un’iniziativa lungimirante che ha formato generazioni di professionisti impegnati nella tutela dell’ambiente.
La sua attività didattica si è estesa anche alle Università di Parma e L’Aquila, testimoniando un impegno costante nella trasmissione del sapere e nella formazione di nuove menti.
L’esperienza politico-amministrativa intrapresa nel 2010, come Assessore al Piano strategico, Protezione civile e Sicurezza del territorio del Comune di Venezia, dimostra la volontà di tradurre la sua competenza scientifica in azioni concrete a favore della collettività, particolarmente cruciale in una città così vulnerabile e complessa come Venezia.
La sua presidenza della Società Italiana di Ecologia (SITE), associazione di riferimento per la ricerca ambientale in Italia, e del Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, ha ulteriormente amplificato la sua influenza a livello nazionale e internazionale, promuovendo la ricerca, la divulgazione scientifica e la sensibilizzazione sui temi ambientali.
Tiziana Lippiello, attuale rettrice, ne ha ricordato la gentilezza, l’equilibrio e la capacità di guidare l’università in un periodo di profonde trasformazioni, garantendo la sua evoluzione e innovazione.

La sua ricerca ha costantemente focalizzato l’attenzione sulla fragilità dell’ecosistema veneziano, fornendo preziose conoscenze e proposte per la sua salvaguardia.

Pier Francesco Ghetti non è stato solo un docente e un amministratore, ma un intellettuale impegnato, un punto di riferimento per la comunità scientifica e un appassionato custode del territorio.

La cerimonia funebre, che si terrà giovedì 24 luglio a Pacengo di Lazise, sarà seguita da una cerimonia di commemorazione organizzata dall’Università Ca’ Foscari, a testimonianza del profondo legame che lo ha unito all’ateneo e del vuoto incolmabile lasciato dalla sua scomparsa.

Il suo contributo alla scienza, all’università e alla città di Venezia rimarrà un’eredità preziosa e duratura.

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